IL DOLLARO AMERICANO è ULTIMO A RIMANERE IN PIEDI! - ANALISI DATI COT -
Mancano solo 2 settimane alla conclusione di questo 2021, che ha visto nella scorsa settimana i suoi eventi conclusivi, con gli appuntamenti con i banchieri centrali di FED, BCE, BOE e BOJ.
Anche i grandi speculatori tirano le somme per questo 2021, iniziando ad impostare i loro portafogli per l’inizio del nuovo anno.
La rilevazione che andiamo ad esaminare è ancora al netto degli interventi dei banchieri centrali visti la scorsa settimana, pertanto potrebbe non essere specchio perfetto dei sentiment che si sono sviluppati alla luce dei nuovi indirizzi di politica economica-monetaria dettati nei giorni da mercoledì a venerdì scorso.
Unica vera certezza per questo 2021 è il posizionamento long dollari, che le mani forti hanno mantenuto dal 25.06.2021 con la prima rilevazione di sentiment netto lungo, con 7569 contratti, che sono via via aumentati nei portafogli dei large speculators, fino a giungere agli attuali livelli.
Ma procediamo con il consueto ordine:
Le mani forti incrementano le posizioni corte sull’Euro , che passano dagli 8299 contratti netti corti, a 11879, lasciando ancora aperta la possibilità di rapide inversioni di sentiment, soprattutto se andiamo a riflettere sui volumi storici riportati dal cot report, che vedeva i large speculators netti short dal 2019 a tutto il giugno 2020 con volumi netti corti medi di 50 000 contratti
Incrementano il sentiment ribassista anche sulla sterlina, dove le mani forti si sono spinti fino a 50748 contratti netti corti, facendo registrare una nuova massima esposizione netta corta dal novembre 2019. Dobbiamo però tener presente che la rilevazione da noi considerata è antecedente la decisione della BOE di alzare i tassi di interesse di 15BP, decisione del tutto inattesa dagli operatori, che visto il posizionamento, scommettevano su un nulla di fatto. Dovremo attendere i prossimi dati per sapere se davvero la decisione del governatore Baily ha decretato un’inversione di sentiment nei portafogli dei large speculators.
Dopo un 2021 a dir poco disastroso per lo Yen giapponese, che ha pagato il prezzo di un anno all’insegna del risk on, portando i non commercial alle loro massime esposizioni nette corte dal 2013, anno in cui i large speculators raggiunsero i 135K contratti netti corti, vede ricoperture di posizioni ribassiste per la 4° rilevazione consecutiva, portando le mani forti a soli 53523 contratti netti corti.
Rimangono sostanzialmente stabili le posizioni sul dollaro australiano, che ha visto in questo 2021 non poche divergenze tra il sentiment dei large speculators e i prezzi di mercato. Questa settimana le mani forti si portano a 78903 contratti netti corti, riducendo di soli 2890 contratti la precedente posizione, senza dimostrare ancora chiare intenzioni di inversione, ma solo leggere prese di beneficio.
Ancora short il sentiment sul dollaro canadese, che questa settimana, vede le mani forti portarsi a 13128 contratti netti corti, incrementando di 3770 la precedente posizione netta. Ancora deboli quindi le valute legate alle commodities che hanno vissuto un 2021 di indubbia volatilità ed interesse, soprattutto legate alle vicissitudini del petrolio.
Respirano entrambe le valute rifugio per eccellenza, e cosi come lo yen vede ridurre l’esposizione netta corta, cosi anche il franco svizzero, vede i large speculators portarsi a soli 8336 contratti netti corti, allontanandosi dai picchi degli oltre 20K contratti netti short che abbiamo visto in questo 2021.
Inversione di rotta per il dollaro neozelandese, che dopo aver visto le mani forti posizionati netti lunghi per quasi tutto il 2021, sul concludersi di quest’anno, sembrano non dare più tutta quella fiducia alla valuta oceanica, che vede in questa prima rilevazione i sentiment netto corto 5861 contratti netti short. Presto per gridare al trend ribassista, ma il cambio di rotta, merita di essere monitorato.
Infine giungono prese di profitto anche sul dollaro americano, dove questa settimana le mani forti riducono la loro posizione netta lunga di 3624 contratti, portandosi cosi a 31241 contratti netti lunghi.
Unico asset valutario a vedere posizione netta lunga nei portafogli dei grandi investitori alla fine di questo 2021 è dunque il dollaro americano, sul quale sembrano riposte speranze e aspettative anche per il nuovo anno.
Seguiremo insieme i posizionamenti in chiusura di questo 2021. E come si prepareranno i portafogli dei grandi investitori all’arrivo di un interessantissimo 2022.
Buon Week End e buon trading
Salvatore Bilotta
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