SI RALLENTA LUNGO UN SENTIERO Già SEGNATO
IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 31.08.2022
-CONTESTO
Diverse le velocità sui vari settori dei mercati finanaziari in questi ultimi giorni di contrattazione.
Il comparto azionario,guidato dall’equity americana e dalle parole di Powell di venerdi scorso, prosegue il suo movimento ribassista, e seppur presenti ampi respiri rialzisti, la strada maestra dei ribassi sembra non essere cambiata. Il focus per il mondo USA si sposta ora al mercato del lavoro, con la pubblicazione di oggi degli ADP, rilevazione spesso premonitrice di cosa ci diranno i NFP di venerdi. La congiuntura macro economica americana sembra ancora essere sufficientemente robusta e dati migliori delle attese potrebbero favorive la prospettiva di una FED ancora molto aggressiva nella prossima riunione di settembre.
La BCE inizia ad allinearsi , seppur a debita distanza, alla politica della FED, e in prospettiva della riunione di settembre iniziano a salire le scommesse per un rialzo di 75BP. La necessità di sostenere la moneta unica da parte della banca centrale è inequivocabile, tentare in tutti i modi di portarsi nuovamente sopra la parità sembra essere l’unica strada per contenere , almeno parzialmente, la corsa dell’inflazione.
Ancora l’inflazione dunque sul palcoscenico mondiale ed oggi avremo i dati relativi all’Eurozona , con l’attesa di un’ulteriore record, il che pone le basi per una BCE aggressiva in linea con le parole di Powell di venerdi.
Il comparto valutario in attesa di sviluppi si mantiene stabile, con il dollaro che lateralizza non lontano dai massimi senza dare particolari spunti direzionali, condizionanado di fatto gran parte del mercato fx, che continua a vivere una fase di dollarocentrismo molto chiara.
-FOREX
Il forex attende direzionalità che al momento, per le majors sembra essere del tutto assente. Dollar index resta fermo tra 109 figura e 107.50, ancora una volta in una fase di consolidamento, che potrebbe esesre preludio ad ulteriori spinte rialziste.
Il sentiment retail resta pertanto stabile, con un 71% di posizioni corte, rispetto al 69% di ieri, confermando ancora al possibilità di allunghi rialzisti.
Respira l’euro sulla prospettiva di un’intervento della BCE, e si da fiato anche ai retail che passano dal 59% long, all’attuale 511% poendosi in neutralità.
Anche eurusd, pertanto vede un sentiment passare dal 67% long di ieri al 66% attuale, senza grossi scossoni al momento.
Continua la debolezza della sterlina, che vive una fase pessima della congiuntura macro, con l’inflazione che dilaga, e con la mancanza di un leader politico che possa in qualche modo dare fiducia al paese, e con la BOE che attende le prossime riunioni per valutare ancora rialzi tassi, ma senza tuttavia riuscire a risollevare le sorti della divisa Uk. I retail proseguono quindi con gli acquisti in mean reverting portandosi all’80% long rispetto al 77% di ieri sul basket.
Storna il franco svizzero che ieri vedeva il 70% dei retail in posizione corta,mentre oggi, dopo qualchepresa di beneficio, si riducono al 60%. Potrebbe proseguire lo storno del franco svizzero che segna performance positive da inizio anno.
Recuperano le oceniche con il dollaro neozelandese, che viveva una netta fase di eccesso ribassista, espresso dal posizionamento retail long al 88% ieri, che mostrava la chiara caccia ai minimi. Beh il respiro visto ieri ha dato sollievo alle posizioni di mean revertig, che oggi si riducono , portandosi al 79% long
La fase pro dollaro potrebbe non essere terminata, viene richiesta pazienza ai trader in un momento di chiara lateralità ed indecisione.