FOREX SENTIMENT DEL 29.11.2023
Crollo del dollaro USA, in scia con le dinamiche degli ultimi giorni, il sentiment retail si spinge in nuovi acquisti di biglietti verdi portandosi all’83% long, rispetto al 79% di ieri sull’intero basket.
La forza degli acquisti di dollari si riflette nell’itero basket colpendo in primis gbpusd, che resta al momento l’asset più spinto nel trend rialzista con un 89% di sentiment short in aumento rispetto all’85% di ieri.
La forte spinta rialzista su gbpusd ha portato ad una fiamma di entusiasmo da parte del sentiment retail invitando a moltiplicare le posizioni short e portando il rapporto tra le size e le dimensioni di queste non lontano dai massimi visti a metà novembre e a inizio novembre, in coincidenza con i massimi delle rispettive settimane, il che pone le basi per assistere a potenziali inversioni di tendenza di breve e prese di profitto su GBPUSD che potrebbero essere confermate al break out dei minimi di ella notte.
Non da meno l’euro che trova oggi un 86% di posizioni short rispetto all’84% di ieri mattina, ad indicare la volontà di una caccia aperta ai massimi di periodo, caccia iniziata già il 10 novembre e non ancora conclusa. dobbiamo tuttavia constatare che da un iper posizionamento dell’89% short visto stamattina , siamo già calati all’86% percentuale che potrebbe calare ulteriormente se si dovessero verificare dei break out dei minimi della notte e prese di profitto sulla discesa del dollaro USA.
Da tener nota le dinamiche sul dollaro neozelandese, che stanotte ha visto l’RBNZ non alzare il costo del denaro , ma mantenere toni fortemente hawkish nello Statement che accompagna le decisioni di politica monetaria. La possibilità di tassi ancora in rialzo ha dato boost rialzista alla valuta oceanica, che ha portato il sentiment retail all’81% short. Da notare che la massima esposizione short è avvenuta questa notte all’atto di pubblicazione dei dati che ha generato un 89% di posizioni corte, per poi rientrare ai valori attuali, segnale che potrebbe alimentare ulteriori discese se si dovessero verificare rotture dei minimi della notte e prese di profitto dopo il +7% messo a segno da inizio mese ad oggi.
Tra gli eccessi da segnalare, troviamo oggi anche usdchf, che sebbene sia in scia con la debolezza del dollaro USA ci sembra ora meritevole di respiri con un 92% di posizioni long e continui incrementi del ratio SIZE/POSITION long, pertanto rimaniamo fermi sul nostro outlook ribassista dollari e attendiamo storni tecnici a nostro parere doverosi su questo asset.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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