PREVISIONI SUI PREZZI DELL'ENERGIA

L’EIA, acronimo di Energy Information Administration, è la principale agenzia del Sistema Statistico Federale statunitense che cura tradizionalmente la raccolta e l’analisi dei dati sui prodotti energetici (carbone, petrolio, gas naturali, energia elettrica, rinnovabile e nucleare) con lo scopo ultimo di efficientare i mercati.

Nell'ultimo report mensile, l'EIA stima che nel corso del 2022 la produzione statunitense di greggio si attesterà in media a 11,8 milioni di barili al giorno (b/d) e a 12,6 milioni di b/d nel 2023, stabilendo così un record per la maggiore produzione di greggio degli Stati Uniti in un anno. L'ultimo top registrato è stato di 12,3 milioni di b/g nel 2019.

Se così fosse, i prezzi dei prodotti energetici si avvierebbero mediamente, anche in altri latitudini, verso una consistente limatura. In calo, infatti, sono stimati i prezzi del WTI (chart 1), del Natural Gas (chart 2), e conseguentemente della elettricità (chart 3), di cui alleghiamo di seguito i relativi grafici per i quali v'è disponibilità.

Come si vede chiaramente dal grafico 1, il prezzo del WTI era stimato già in calo a partire dalla metà dell'anno in corso. Le previsioni formulate dall'EIA e dagli esperti del NYMEX - il principale mercato mondiale per futures ed options sui prodotti energetici – non divergono sostanzialmente: entrambe le istituzioni stimano per le annate 2022-2024 un valore medio prossimo agli 80/85$ al barile. Sbilanciamenti verso prezzi maggiori e minori sono sempre possibili e già rientrano nel computo.

grafico 1

L'Henry Hub Natural Gas Spot Price (linea rossa su grafico 2) misura il prezzo in dollari USA per 1 milione di Btu. Per verificare il prezzo al consumatore finale bisogna guardare invece alla linea blu. Abbiamo visto negli ultimi mesi salire il primo fino a 10$ e il secondo a circa 25$. Anche in questo caso il prezzo del gas era dato in decrescita dalla metà del 2022 con probabile slittamento, da qui al 2024, ad un prezzo medio stimato nel primo caso a circa 5$ e nel secondo caso a circa 14$.

grafico 2

Il grafico seguente sonda le stime del prezzo della elettricità residenziale in America con previsioni espresse in mesi e anni. Esso dovrebbe discendere dagli attuali 15,5 cents per Kilowattora a circa 14 e, tra alti e bassi, rimanere successivamente stabile fino al 2024.

grafico 3

Al di là delle previsioni formulate dai suddetti istituti, in tal senso, aggiungiamo noi, deporrebbero anche le concrete possibilità di una crescita economica più lenta del previsto.

Invitiamo tuttavia i lettori a rimanere sul tema molto pragmatici e mai speranzosi oltre misura poiché la possibilità di interruzioni dell'approvvigionamento petrolifero resta allo stato molto elevata.

Nella giornata odierna (7 settembre 2022) il greggio sembra assecondare queste previsioni facendo segnare rispetto a ieri una contrazione del valore superiore ai 5 $.

Consideriamo allo stato verosimilmente probabile che il prezzo arrivi ad appoggiarsi sulla ma100 weekly(grafico 4) che vorrebbe dire portarsi prima a 82$ e poi a circa 76$.

Gli indicatori, ad evidenza, avrebbero ancora spazio e tempo per contrarsi, soprattutto in ottica mensile dove 82$ coincide con la ma20 e 76$ con un supporto di grande rilevanza strategica, al di sotto un vuoto supportivo(grafico 5) che potrebbe essere colmato solo nel modi e nei tempi di una sostanziale distensione tra le parti impegnate nel conflitto

grafico settimanale petrolio (WTI)

grafico mensile petrolio (WTI)

All the best

dott. Massimo Moschella

Professional Trader & Teacher at Cpe Trader

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