MERCATI POST-FOMC

Le azioni statunitensi hanno iniziato la giornata dopo l'annuncio del FOMC per lo più più in alto, ma sono scese nel corso della giornata, con il Nasdaq che ha guidato le perdite, in calo di quasi il 3% a circa un'ora dalla fine della giornata di negoziazione delle azioni in contanti. La volatilità implicita nei mercati delle opzioni degli indici azionari è aumentata.
Altri mercati finanziari e delle materie prime sono rimasti attivi al CME mentre il mercato ha continuato a digerire la dichiarazione del FOMC di ieri, le preoccupazioni in corso riguardo alla variante Omicron e un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra. In particolare:
- Il dollaro USA è sceso rispetto alla maggior parte delle valute principali, così come i rendimenti del Tesoro USA. Secondo i micro futures sui rendimenti del Tesoro, il biennale è sceso di circa 6,5 punti base e il quinquennale è sceso di oltre 8 punti base, anche se il titolo trentennale è salito di uno, rappresentando un irripidimento della curva dei rendimenti.
- Il prezzo dei futures della sterlina britannica è salito di oltre il 5% rispetto al dollaro statunitense e la volatilità implicita nel mercato delle opzioni della sterlina è scesa dal 7,4% al 6,2% dopo che la Banca d'Inghilterra ha aumentato il tasso di interesse chiave.
- Forse in correlazione con il declino del dollaro rispetto ad altre valute, i prezzi dei futures sull'oro sono saliti di quasi il 2% e i prezzi dell'argento sono saliti del 4% oggi.
- Anche gli altri futures sulle materie prime al CME sono stati più alti, con il petrolio greggio WTI in aumento dell'1,5%, il mais e i semi di soia di circa l'1% e il grano di circa l'1,75%.
Questo movimento di prezzo nei futures dell'oro rappresenta il quarto più grande cambiamento netto giornaliero negli ultimi 3 mesi. Con il movimento dei prezzi, la volatilità implicita è scesa piuttosto bruscamente dal 14,1% a circa il 12,5%. Tuttavia, anche se la volatilità implicita è scesa, le Call sono state offerte rispetto alle Put. Secondo il 25 Delta Risk Reversal, le Call sono scambiate a un'offerta più alta delle Put per la prima volta dal 19 novembre