FTSE ITALIA ALL SHARES TOTAL RETURN
Sul finire di anno segnalavamo ai lettori la performance stellare del Ftse Italia All Shares Total Return.
E' questo un indice del mercato telematico azionario gestito da Borsa Italiana che dal 2009 sostituisce il Mibtel. È costituito dall'aggregazione di tutti gli elementi degli indici FTSE Mib, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap. E' naturalmente meno utilizzato del Ftse Mib (acronimo di Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa) ma non meno significativo, a mio avviso, proprio per il maggior numero di azioni che ricomprende (circa 220 società contro le 40 del secondo che tuttavia vantano una maggiore capitalizzazione, flottante e liquidità). Total Return sta a significare che alla performance dell'indice si somma anche il valore delle cedole staccate da tutte le società che lo compongono.
L'indice, dunque, ben rappresenta complessivamente tutto l'equity italiano e il suo rendimento.
A novembre 2021 il valore del Ftse Italia All Shares Total Return rompeva al rialzo il canale di regressione lineare di stampo rialzista perforandone il lato superiore e toccando un massimo di 4700 (v. chart 1). Una impresa non da poco, in teoria foriera di ulteriori upgrades.
Se non che...se non che il 2022 si è aperto con una serie di setup orrendamente negativi di cui abbiamo sempre dato puntualmente conto ai nostri lettori (Toy+saldo di gennaio, febbraio, marzo negativi, scadenza cicliche importanti, ecc..).
A fine febbraio siamo tornati sul grafico del Ftse Italia All Shares per segnalare che si succedevano plurimi tentativi di abbattere il supporto della trend line superiore ex resistenza (v. chart 2).
E avvertivamo che, nell'ipotesi di successo dell'impresa (probabilità molto elevata, peraltro coincisa con
l'inizio delle ostilità in Ucraina), appariva facile ipotizzare che le quotazioni avrebbero ripercorso al ribasso l'estensione verticale del canale come già avvenuto spesso in passato.
Purtroppo siamo stati facili profeti. La trend line supportiva superiore è stata rotta e l'indice ha ripiegato velocemente fino a 3750 punti (circa metà del canale) per poi recuperare negli ultimi giorni fino a 4050.
Al punto in cui siamo, con tutte le cautele del caso che si impongono a chi è del mestiere, non appare difficilmente ipotizzabile un ulteriore arretramento dell'indice fino a circa 3200 punti, base del canale.
Si tratterebbe di circa 8 mila punti dai livelli di chiusura di venerdì scorso, dunque un ulteriore -20% da assorbire nei prossimi mesi.
Tutto ciò per dire che il Ftse Mib potrebbe essere interessato da analoga sorte.
Non è una bella prospettiva.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader.
Per relazioni tecniche, analisi, report e sessioni di coaching one to one potete scrivere a: massimomoschella@libero.it
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