IL RESPIRO DEL DOLLARO
IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 09.09.2022
Si conclude la settimana delle banche centrali, un’ottava ricca di appuntamenti macro, che hanno visto le decisioni di politica monetaria di ben 3 banche centrali, a partire dalla RBA, poi con la BOC ed infine con la BCE.
La strada è segnata, tutte corrono al rialzo tassi, tutte corrono ad alzare il costo del denaro di ben 75bp, senza lasciare spazio a dubbi o fraintendimenti: l’inflazione deve essere domata!
Anche se le prime reazioni del mercato, specialmodo il valutario sono state deludenti, stamattina gli operatori sembrano voler rivalutare le majors oggetto di rialzo tassi, andando a prendere profitto sulle posizioni in dollari americani dando cosi fiato ad un rally che sembrava senza sosta.
Con il ridimensionarsi del dollar index che oggi testa i supporti a 108.80 anche il posizionamento dei traders retail si riduce e partono le prese di profitto su posizioni short dollari che perduravano da settimanae, portando il sentiment sul basket dollaro ad un modesto 54% long.
Parte finalmente l’euro e i retail non tardano a girarsi short, seppur sui minimi di questo 2022 il 64% dei retail sceglie di vendere la moneta unica, ponendoci quindi in posizione di compratori dei supporti.
Respiro anche per lo yen giapponese, che rimbalza dai livelli di ipervenduto dando fiato al mondo retail che oggi si porta al 77% long, dall’80% visto ieri. Presto per parlare di inversioni nette, ma respiri tecnici ci sembrano tutto sommato dovuti.
Il dollaro lascia finalmente spazio anche alle oceaniche, che seguono lo storno rialzista dei mercati equity, e non tarda ad adeguarsi il sentiment dei tradrs retail che passa al 64% short sul dollaro australiano , mentre resta ancora long su dollaro neo zelandese, attualmente al 78% , dato il lungo periodo di iper comprato retail.
Le majors quindi godono della debolezza del dollaro, generando non poche inversioni nel sentiment retail, come eurusd, che rompe a rialzo 1.0078 e porta i retail a posizionamenti short al 68% con un’inversione netta del sentiment che vedeva acquisti lungo tutta la discesa fino ai minimi di questo 2022.
Anche usdchf perde terreno, e attira i retail a posizioni long, in mena reverting, aprendo quindi la porta a scenari di ulteriori allunghi ribassisti, che potrebbero estendersi fino alle aree di 0.95 figura, invertendo di netto il sentiment che ha gudato fino ad oggi i retail in posizioni corte.
Anche usdcad perde terreno andando al break out della trend line supportiva che guidava i prezzi dai minimi di aprile 2022, e attirando posizioni di mean reverting long da parte dei retail che si portano al 69% long, dando speranze di ulteriori allunghi ribassisti per la giornata odierna fino le aree di 1.2950-1.29 figura. Anche in questo caso una netta inversione del sentiment retail che passa long dopo mesi di caccia al miglior short.
Tante le inversioni di tendenza per questo venerdi, che ci porterà a dover monitorare le chiusure settimanali, per predisporci al meglio alla prossima ottava di contrattazione, e decidere se credere in ultriori stori, o alla ripresa del trend pro-dollaro.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA