IL DOLLARO NON CHIUDE IN BELLEZZA
IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 25.11.2022
-CONTESTO
Va verso una chiusura anticipata il mercato per la festa del ringraziamento USA, che ha permesso agli operatori digodere di giorni di riposo, e anche il mercato sembra aver fatto altrettanto, sebbene mercoledì sia stata una giornata ricca di dati macroeconomici, la settimana chiude in linea con le aperture, senza cambi di rotta ne di sentiment.
Il dollaro americano resta debole nei prezzi , attestandosi sui supporti di breve periodo a 105.50-106.00 con il mondo retail ancora stabilemnte long al 72% n linea con il 73% di ieri.
Poco da richiamare per le altre majors che vanno verso la chiusura settimanale con un buon respiro rialzista grazie alla debolezza del biglietto verde.
L’euro, trova un 67% dei traders retail short in linea con il 68% di ieri, il che porta eurusd ad un 74% short sui prezzi attuali di 1.04 figura, con i supporti a 1.0225 e le medie mobili già impostate a rialzo per la 21 e la 100 periodi, mentre si attende un’inversione più robusta con le mm100 e 200 periodi.
Ancora forza per la sterlina, che trova ora un 74% di retail short in linea perfetta con i dati di ieri sul basket, mentre il cambio principale gbpusd porta i retail al 81% short, con un ampio trend rialzista, che porta le attuali quotazioni a 1.2150 prima resistenza chiave di breve periodo, ma non si escludonoa questo punto potenziali allunghi rialzisti fino alle aree di 1.23 figura.
In scia con la debolezza del dollaro, anche lo yen giapponese sembra trovare un nuovo equilibrio ed un maggiore interesse da parte degli investitori, concedendo al mondo retail di ridimensionare le posizioni short tenite di fatto in sofferenza per tutto il 2022, generando ora un nuovo sentiment sebbene ancora long al 57% sullo yen, e al 51% short su usdjpy che trova ora supporto a 138.50
Non da meno usdchf, che grazie alla debolezza del biglietto verde, si porta al test dei supporti a 0.9350 con il mondo retail a cacia dei minimi con un 86% di posizionamento long,come sempre in mean reverting sul generale sentiment di debolezza del dollaro americano.
Buona anche la forza delle oceaniche, con il dollaro australiano che ogi vede un sentiment del 53% short sul basket e del 71% su audusd, dopo l’importante rally rialzista che ha portato le quotrazioni dai minimi di 0.6150 agli attuali 0.6750 non lontano dalla mm200 periodi daily a 0.6550. anche in questo caso il sentiment sbilanciato short lascia pensare a potenziali allunghi rialzisti in linea con una debolezza di biglietto verde conseguenza della prospettiva recessiva in America.
Debolezza per il dollaro canadese, che vede i retail a cacia dei minimi, con un sentiment del 80% long sul basket canadese, il che apre le porte ad ulteriori ribassi , trascinadno il cambio principale usdcad su sentiment contrarian long al 66% e sebbene il quadro tecnico non sia poi cosi pulito, il trend discendente è decisamente evidente, grazie anche all’impostazione delle medie mobili , che attendono ora il break out dei minimi di 1.33 figura per aprirsi a nuovi allunghi ribassisti.
Come sempre il mondo retail prosegue la sua caccia ai minimi del dollaro usa, dopo un anno di crescita di qeusto asset, e posizionamenti corti durati mesi, la scelta del timing si dimostra ancora una dei punti dolenti per la maggior parte dei trader
Buon week end e buon trading
SALVATORE BILOTTA