LA SETTIMANA DI FED E BOC
BUONGIORNO FOREX DEL 24.01.2022
Siamo giunti all’ultima settimana di gennaio, un mese che come molti analisti avevano previsto, è stato caratterizzato da una altissima volatilità sui mercati, che con buone probabilità sarà tema di tutto il 2022.
Anno di aspettative dunque, che pone l’attenzione degli operatori sui cambiamenti che porterà il nuovo anno, sia in termini di politiche monetarie, che in termini di prospettive future di crescita. Dopo anni in cui siamo stati abituati al sostegno di banche centrali, di inflazione inesistente e crescita continua dei listini mondiali, ci troviamo ad un punto di svolta, dove tutte le precedenti certezze stanno via via sparendo.
Quale sarà dunque il nuovo assetto mondiale, cosa potrà accadere una volta che la FED inizierà il suo processo di rialzo tassi? L’inflazione sarà contenuta o la FED mancherà al suo mandato? Senza il sostegno delle banche centrali l’economia mondiale finirà in un periodo di recessione?
Tante, diremmo troppe le incertezze che corrono sui mercati, e come sempre in clima di forti dubbi la via d’uscita è liquidare! Si perché i dati non incoraggianti sulle trimestrali di netflix o qualsivoglia prospettiva d’ombra sull’economia mondiale, non è novità di quest’anno, i listini mondiali hanno avuto forse di peggio da combattere, eppure abbiamo registrato sempre fino ad oggi, nuovi massimi, cosa è cambiato dunque?
Come sempre riteniamo che i mercati siano fatti di persone, e le persone cambiano la percezione delle notizie sulla base del contesto che vivono, ed oggi, come detto pocanzi sta mutando il contesto storico, con poche sicurezze e nessuna vera linea giuda, portando gli investitori alla sola grande vera certezza…. Liquidare!
Alle aperture di settimana i listini sembrano respirare dalle pesantissime perdite di venerdì , con SP che segna un +0.38% , DJ +0.34% , Nasdaq +0.40%, resta pesante solo il Dax con un -0.68%, che paga il prezzo di una maggiore tonicità precedente.
Siamo alla settimana della FED, attesa per mercoledi 26, con grande apprensione da parte degli operatori, che sono assetati di linee guida per il prossimo appuntamento di marzo, che decreterà il mood del 2022, e in attesa di questo appuntamento il mercato special modo il valutario è in totale equilibrio, con i traders retail leggermente short sul dollaro americano al 59%, cosi come sulla sterlina , dove sono corti al 58%, e ancora sullo yen giapponese, sempre short al 53%.
Equilibrio nel sentiment anche sul dollaro australiano con un 52% long, unici asset a vedere sbilanciamenti al momento sono EURO, con i retail long al 75% e dollaro canadese con i retail short al 67% ed infine il dollaro neozelandese con i traders retail al 87% lunghi.
I quadri tecnici, sembrano per ora immutati per eurusd ancora alle prese con i supporti di 1.1325, mentre la sterlina prosegue il suo cammino ribassista che sembra puntare alle aree di 1.35 , primi veri supporti.
Interessante sarà seguire il dollaro neozelandese, che vede ora il suo cambio originale nzdusd alle prese con i supputi di 0.67 figura e uno sbilanciamento retail al 77% long.
Seguiremo le dinamiche che guideranno al settimana alla chiusura di questo gennaio 2022, attraverso gli appuntamenti con le banche centrali di mercoledi 26
Buona giornata e buon trading
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