SERENO DOPO LA TEMPESTA?
BUONGIORNO FOREX del 07.02.2022
Ci lasciamo alle spalle una delle settimane più volatili degli ultimi anni, con le banche centrali che hanno fatto bello e cattivo tempo sul mare dei mercati finanziari, dando molte opportunità a chi è esperto navigatore, ma portando anche alla deriva molti altri, ora la domanda che ci poniamo è se il ciclo di alta volatilità che ha caratterizzato la partenza di questo 2022 sta volgendo al termine o se siamo solo agli inizi.
Il focus resta l’inflazione dilagante in diverse aree economiche e la settimana appena iniziata, ci mostrerà ulteriori aggiornamenti sulle condizioni dei prezzi al consumo in America, alterando ancora le aspettative sui rialzi tassi attesi per marzo, special modo se l’Indice dei Prezzi al consumo dovesse uscire come da attese al 7.3% ancora in aumento rispetto all’attuale record di +7%.
Gli operatori potrebbero vedere nella galoppante inflazione, la possibilità di un rialzo tassi di 50bp gia a Marzo, il che porrebbe la FED in posizione ancora più Hawkish anche per le future decisioni in merito al Balace sheet reduction, soprattutto se consideriamo gli ottimi dati di venerdì scorso in merito al mercato del lavoro, che non solo hanno visto la creazione di 467K nuovi ruoli paga, ma hanno segnalato anche importanti rialzi salariali, con un +0.7% rispetto al +0.5% atteso.
Salgono le aspettative, marzo si avvicina a grandi passi e la discesa del dollaro index ha trovato al momento un valido supporto sulla mm100 daily , sulle aree di 95.15 ma senza ancora trovare la luce di vere ripartenze rialziste che vedrebbero la luce solo al superamento della mm21 , oltre le aree di 96.25 che data l’attuale volatilità presente sui mercati, non ci sembrano poi target così lontani.
La settimana che abbiamo appena lasciato ha visto il mercato fx dettare il ritmo di una rinnovata volatilità, che ha portato ampi movimenti direzionali soprattutto sull’euro, in seguito alla riunione della BCE, che sembra sempre più vicina alla possibilità/necessità di aprirsi a dei rialzi tassi, e a scelte di politiche economiche meno accomodanti, special modo per combattere un’inflazione che dilaga anche in eurozona, segnando ad ogni rilevazione nuovi record.
Eurusd oramai alle prese con le aree di resistenza di 1.1485 sembra consolidare sopra 1.14 figura per trovare gli spunti adatti a nuove ripartenze rialziste, che vedrebbero approdi prima sulle aree di 1.15-1.1525 per poi giungere fino a 1.16 figura, con il posizionamento dei big players sul mercato futures ancora nettamente long e i retail short al 75%, tutto fa pensare a possibili allunghi rialzisti della moneta unica.
Il cable che ha trovato in 1.3625 un’area di resistenza fortissima, non ha visto ulteriori allunghi rialzisti anche sulle decisioni da falco della BOE che ha aperto le porte ad un secondo rialzo consecutivo dei tassi, e sembra proiettata ad ulteriori scelte hawkish , con nuovi rialzi del costo del denaro e riduzione degli asset in bilancio acquistati per l’emergenza pandemica. Ma il mercato non sempre segue delle regole ben precise, special modo nel breve periodo, e il cable ha visto storni fino alle aree di 1.35 figura 1.3525, dove ora sembra consolidare, ma presto ancora per parlare di nuovi allunghi rialzisti.
Australia e nuova zelanda, che hanno seguito più da vicino le sorti di un mercato equity, decisamente pesante, e che non godono di politiche monetarie aggressive, ma diremmo più che altro attendiste, dati i ridotti livelli di inflazione presenti nei due paesi, hanno visto profondi ribassi special modo contro il dollaro americano, portandosi a ridosso di 0.66 figura per nzdusd e 0.7050 per audusd, spingendo ancora una volta i traders retail a prendere posizione contrarian long.
Difficile a questo punto fare previsioni, stiamo vivendo una fase di deciso cambio di rotta, nuovi equilibri si stanno creando nel mercato e l’alta volatilità è complice molto spesso di inversioni repentine di sentiment, che ci inducono a maggior prudenza e ad una lettura costante del mercato che sembra ancora non aver concluso il ciclo di alta volatilità.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta