L’EURO PERDE TERRENO
BUONGIORNO FOREX DEL 05.04.2022
Non si ferma il conflitto in Ucraina e gli ultimi avvenimenti di Bucha hanno riacceso la fiamma delle sanzioni per la Russia, con l’Europa sconvolta dalle atrocità che il conflitto sta mostrando al mondo, non può rimanere ferma, e seppur la macchina diplomatica prosegue il suo lavoro, i capi di stato europei stanno pianificando ulteriori pacchetti di sanzioni per la Russia.
L’Europa è in una morsa letale, stretta tra un conflitto che non trova soluzione da oltre un mese, la ricerca di un nuovo equilibrio per le risorse energetiche indispensabili al vecchio continente, e un’inflazione record, che allo stato delle cose, potrebbe non aver visto il suo culmine.
Tutto questo non piace ai mercati , che penalizzano grandemente la valuta unica, con pesanti vendite nella giornata ieri, mostrando pertanto un euro debolissimo contro tutte le majors, a partire dal dollaro americano con un Eurusd sui minimi di 1.0960, in un rally di ribasso partito da 1.1185 e che trova a 1.0945 i primissimi supporti.
Non si sono fatti attendere gli acquisti da parte dei traders retail che oggi si trovano all’85% long, in continua crescita dunque il sentiment contrarian, che potrebbe portare i prezzi ancora a 1.0825 prima e 1.0625 poi.
L’intero basket euro mostra debolezza, con i traders retail che ieri esposti al 55% long, oggi hanno incrementato pesantemente il loro sentiment contrarian, portandosi al 72% lunghi, come si evince dal posizionamento su diversi cross euro, a partire da eurgbp, dove la lateralità della sterlina, penalizza il cross portandolo a 0.8360, con l’89% dei traders retail in posizione contrarian long. Non sono pertanto da escludere ulteriori allunghi ribassisti, che porterebbero il cross uslle aree di supporto di 0.8325 prima e 0.8275 poi.
Interessanti anche i cross come eurcad , con l’87% dei retail in posizione contrarian long, e i prezzi sui supporti di 1.3675 , minimi da oltre 2 anni, che se violati porterebbero i prezzi sui livelli di 1.3575 minimo dell’ottobre 2016.
Raggiunti pertanto i minimi di periodo su quasi tutti i cross euro, continua la forza del biglietto verde, seppur lenta, che spinge i traders retail ad incrementare il loro posizionamento contrarian short , portandosi dal 58% di ieri al 64% corti di oggi, con dollar index ancora poco sotto quota 100.
Intervento della RBA stanotte, che ha lasciato di fatto fermo il costo del denaro, ma le buone prospettive futrure, e l’ottima congiuntura macroeconomica, aiutata dalla corsa a rialzo delle materie prime, hanno permesso un’ulteriore spinta rialzista al dollaro australiano, che vede pertanto nuovi ingressi short da parte dei traders al dettaglio, che si ritrovano oggi all’87% corti, rispetto all’85% di ieri, con audusd, che dopo aver rotto a rialzo la fase di lateralita che lo vedeva fermo sotto 0.7550. ha permesso allunghi a 0.7615, proiettando pertanto la valuta oceanica verso i massimi del 2021.
Seguiremo pertanto gli sviluppi anche del comparto forex, che sembra in questo 2022 aver ritrovato grande volatilità.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta