Si troverà l’accordo sul tetto al debito… probabilmente
IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 18.05.2023
Si troverà l’accordo sul tetto al debito… probabilmente
-CONTESTO
L’ottimismo dilaga sui mercati, ad accendere la miccia il presidente Biden, che nel comunicato stampa di ieri ritiente possibile e prossimo un accordo tra i democratici ed i repubblicani per salvare gli Stati Uniti dal default.
Sebbene dichiarazioni contrastanti escano in questi giorni di forte tensione, l’ottimismo sembra evr pervaso gli operatori che sono partiti all’attacco del comparto equity in attesa che la prossima nuova ondata di liquidità giunga sui mercati.
I listini mondiali hanno vissuto giornata di estrema positività , partendo dagli europei con il DAx che si porta ai massimi di periodo a 16040pnt , anche l’italia recupera i 27400 pnt , non lontano dai massimi di 27800, per poi andare oltre oceano con i listi USA che festeggiano portandosi ai nuovi massimi di periodo. Specialmodo il tech che arriva a 13630-40 pnt inun rally di tutto rispetto , privo di un qualsiasi storno e lasciando alle spalle forti inefficienze che partono dai massimi di martedi. Il mercato troppo rapido nella sua salita non ha dato modo agli operatori di effettuare i consueti volumi di scambio tanta l’avidità negli acquisti mostrata ieri.
Anche sp500 in uno scenario parallelo si porta a 4170 pnt consolidando ora sui massimi di ieri in attesa degli sviluppi possibili e di dichiarazioni più nette sul tetto al debito USA.
Stanotte i mercati hanno registrato i dati sul mercato del lavoro in Australia , ed una disoccupazione che sale al 3.7%, con l’occupazione che crolla a -4.3K unita rispetto alle 61.5K precedenti, sembra essere un chiaro segnale che la RBA non muoverà ulteriormente i tassi di interesse alla prossima riunione di giugno.
-FOREX
In attesa dei progressi sul tetto al debito USA il dollaro recupera terreno, portandosi a 102.90-103.00 figura , massimi dello scorso mese e proiettandosi verso i 103.40-50.
La prospettiva di un innalzamento al tetto del debito, proietta l’economia USA in un rilancio , eliminando i timori di una recessione causata dall’eccessivo drenaggio di liquidità e questo riporta in vita il dollaro USA.
Di tutta risposta il mondo retail si posiziona al 66% short sul basket dollari, come sempre a caccia di un mean reverting che potrebbe richiedere più tempo del previsto.
Le altre majors subiscono la rinnovata forza del biglietto verde, partendo dalla moneta unica che prosegue la sua discesa verso i minimi di periodo a 1.0830 con un 74% di posizioni long.
Non da meno la sterlina che si porta a 1.2460 in pieno trend ribassista su h1, e sembra ora mirare a 1.2425 minimi di ieri.
Non meglio le oceaniche che con Australia che si porta a 0.6640-0.6625 conun 79% di retail in posizione long , il che proietta a possibili break out ribassisti il dollaro australiano.
Torna prepotente usdjpy, che ritrova la combinazione dollaro Usa forte, yen debole e si porta sui massimi di periodo a 137.50 con un 77% di sentiment retail short, il che apre a possibili break out rialzisti che potrebbero portare le quotazioni a 140.00 figura
-COMMODITIES
Crolla il gold, che trova ora sulla sua strada un asseto ben diverso da quanto avevamo visto lo scorso mese. Ora il dollaro Usa forte e rendimenti obbligazionari in salita sono terreno arido per il metallo giallo, che approda ai minimi di 1976$ e apre quindi la strada a possibili ulteriori ribassi fino alle aree di 1969.60. lo scenario di possibile innalzamento del tetto al debito Usa non è ovviamente favorevole al gold, che da un punto di vista tecnico sta per creare un magnifico hammer ribassista su tf mensile che potrebbe essere la firma di un termine corsa rialzista
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
La gioranta di oggi prevede ancora dati sugli initial jobless claim usa e stasera alle 22.30 dati sul balance sheet americano, ma rimane protagonista l’accordo sul tetto al debito USA per operatori e mercati.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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