Putin sull'attacco a Kiev : strategia doppia
Un'opzione l'ha messa sul tavolo a sorpresa la Duma, la Camera Bassa del Parlamento, approvando una mozione rimasta a lungo nel cassetto che chiede al presidente di riconoscere l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk. Si tratta di una risoluzione presentata dai comunisti, partito della cosiddetta "opposizione sistemica", che non era stata avallata dal Cremlino e che anzi aveva causato non poca irritazione tra i vertici, ma che ieri ha ottenuto il sostegno della maggioranza. "Non va letta come una mossa concordata, ma come un gioco interno delle parti. Nella logica dell'escalation respingerla per il Cremlino sarebbe stato controproducente", sottolinea a Repubblica Tatjana Stanovaja, direttrice del think tank R.Politik. Putin ieri non ha chiarito se risponderà o meno limitandosi a sottolineare che "la stragrande maggioranza del nostro popolo simpatizza con i residenti del Donbass".