Ost-politik
Amici, oggi tocca al sondaggio settimanale.
Piovono in questi giorni violente invettive contro la cosiddetta “ostpolitik” energetica di leader come Angela Merkel: un catastrofico errore fin dalla nascita.
Io non ne sono così convinto. Perché l’Ue (e l’Italia in particolare) non spende le stesse energie che investe nella ricerca di gas non russo nel tentativo di porsi come elemento di mediazione tra Russia e Ucraina? Si risparmierebbero molte vite umane e i miliardi che servono per le nuove forniture (di un prodotto che già sappiamo dovrà cedere il passo a fonti rinnovabili).
Insomma, è stato sbagliato in toto per l’Europa puntare sul gas russo negli ultimi 20 anni?
Nessuno vuole negare chi sia l'aggressore o l'aggredito, o di chi sia la colpa in quanto non può essere più ovvio, però è meglio prevenire che curare, e dunque perchè l'Europa non è intervenuta per sistemare la situazione in Donbass? Perchè tutti hanno taciuto? Conoscendo la macchina di propaganda russa, ogni minimo pretesto doveva essere assolutamente azzerato e non ci si poteva neanche affidare negli mani degli USA che hanno sicuramente momentaneamente più vantaggi che svantaggi.
Nel caso questa stabilità o tali azioni non fossero possibili, non possiamo sicuramente saperlo noi, non a caso abbiamo servizi segreti e chi più ne ha più ne metta, bisognava cercare un'alternativa prima che il dado fosse tratto
Tutto questo preambolo per dire che io penso che sia stato sbagliato in quanto non sono state avviate azioni collaterali che potessero permetterci di contare sul gas russo.