GOLD
I prezzi dei metalli preziosi si sono indeboliti ulteriormente nel momento in cui il dollaro ha segnato un nuovo massimo da 20 anni contro un paniere di sei principali valute del globo nella prospettiva di aumento dei tassi di interesse americani.
I prezzi dell'oro, in particolare, hanno subito pesanti perdite quest'anno poiché la prospettiva di un aumento dei rendimenti ha spinto i trader verso il Dollaro e i Treasury.
L'oro in avvio di seduta ha toccato nuovi minimi degli ultimi due anni e mezzo circa a 1.626 usd, prima di abbozzare una modesta reazione. Ora passa di mano a 1.645 usd, sulla parità per la giornata.
Le quotazioni rimangono sotto la media settimanale (1.661 usd) e l’RSI negativo da H1 in su. Graficamente, i minimi di oggi sono stati segnati in prossimità del livello 6 della zona short mensile del Target Geometry (1.623 usd).
Da qui potremmo assistere a un pull-back della media settimanale, in confluenza con il livello 3 del Target Geometry. Solo il cambio di polarità dell’area suggerirebbe una continuazione del recupero verso 1.687/1.696 usd.
In direzione opposta, la violazione del supporto in area 1.620 potrebbe essere seguito da un ulteriore affondo verso il livello 8 mensile a 1.598 usd.
