Germania ed Opec
Immediata la reazione dei mercati all'annuncio del blocco delle importazioni di Usa e Uk. Il Wti, l'indice di riferimento del greggio americano è salito fino a crescere del 7% rispetto alle quoazioni del giorno precedente. Il ragionamento degli investitori è evidente: Usa e Uk dovranno sostituire le quote di greggio e aumenterà la domanda, almeno nel breve. Non a caso, la Germania - attraverso il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck - ha rinnovato l'appello ai paesi dell'Opec+ perché aumentino la produzione oltre il livello programmato dopo la fine del lockdown, pari a 400 mila barili al giorno.
Solo pochi giorni fa l'Opec+ ha deciso di ignorare per l'ennesima volta gli appelli rivolti al cartello dalle cancellerie di tutto il mondo. Ma gli analisti non sono molto ottimisti sul fatto che ciò avvenga. In parte, perché i produttori non hanno motivo per lavorare in favore di un calo dei prezzi e in parte perché il cartello - da qualche anno - è stato allargato alla Russia. E l'ultima cosa che vuole il Cremlino è favorire i paesi occidentali, in particolare europei, poveri di materia prima.