EURUSD
Il dollaro si è stabilizzato e l'appetito per il rischio è in ripresa, ma resta elevata la volatilità del cross con l'euro con gli investitori che valutano i commenti 'hawkish' della Federal Reserve e i rischi legati alla variante Omicron.
Prima di rientrare, Il dollaro è salito ieri dopo che il numero uno della Fed, Jerome Powell, ha parlato di un aumento del rischio di inflazione alta e ha segnalato che la banca centrale Usa potrebbe accelerare la riduzione degli acquisti di bond al meeting di questo mese.
EURUSD oggi è in rialzo dello 0.1% in area 1.1350. Il cambio è appena tornato sopra la media settimanale mentre l’RSI segna valori positivi fino ad H4.
La statistica dà al 66.67% le probabilità di una chiusura settimanale positiva. Il bilancio provvisorio è +0.3%.
Graficamente, EURUSD sta registrando un rimbalzo contro-trend. Il cambio ha raggiunto il target 4 della zona short annuale del Target Geometry sta ritracciando verso il target 3 a 1.1402.
Il livello rappresenta il primo spartiacque. Il suo superamento, infatti, potrebbe aprire la strada per un recupero della media mensile a 1.1460. L’area compresa fra 1.14 e 1.146 è quindi la resistenza che potrebbe rilanciare il trend principale verso quota 1.092 (target 5 annuale) e il possibile obiettivo del trading di breve.
Solo con un ritorno stabile al di sopra si potrà puntare a un ritorno verso quota 1.16, successiva resistenza chiave.
DISCLAIMER: Gli investimenti con scambio a margine comportano notevoli rischi economici e chiunque li svolga lo fa sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto l’autore della presente sessione didattica non si assume nessuna responsabilità circa eventuali danni diretti o indiretti relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore.
