DOLLAR INDEX WEEKLY
Chi è solito seguirci sapeva che, per tutta una serie di ragioni che in questa sede saltiamo a piè pari, da inizio anno davamo l'usd in rialzo e l'euro in calo.
Siamo stati fortunati? Può essere. Indubbiamente i venti di guerra potrebbero ulteriormente indurre un riposizionamento dei big investors sul dollaro americano come forma di rifugio in un mare in tempesta.
Se in chiusura di settimana l'usd si troverà ancora al di sopra dei 97.35, allora i longhisti saranno autorizzati a targetizzare 98.27, 98.70 e forse anche l'area compresa tra 99 e 100. Saremo naturalmente più precisi in corso d'opera.
I principali indicatori confermano lo stato di grazia.
La perdita del supporto di 97.35 lascerà con ogni probabilità scivolare il prezzo verso 96.74 da cui rivaluteremo l'operatività.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader.
Per relazioni tecniche, analisi e sessioni di coaching one to one potete scrivere a: massimomoschella@libero.it
Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e didattico. Non costituisce dunque sollecitazione, offerta, consiglio, consulenza o raccomandazione all'investimento. In quanto tale non vuole incentivare in nessun modo alcun tipo di operatività su assets finanziari. Ricordiamo che qualsiasi tipo di asset deve essere valutato sempre da più punti di vista e non solo da quello qui proposto. In ogni caso il trading di valori finanziari è altamente rischioso e pertanto ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico del lettore.