Allarme delle filiere: "I cantieri si fermano"
Proprio dal lato dei produttori, intanto, montano pressing e proteste. Il presidente della Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo all'assise di Salerno lamenta che ci sono "447 imprese italiane che operano in Russia, un fatturato di 7,4 miliardi, uno stock di investimento di oltre 11 miliardi, di cui nessuno parla. Imprese abbandonate a se stesse. Nessuno sta pensando a loro". Toni duri sul caro-bollette, con il dito puntato sulle scelte strategiche: "Decenni di errori, senza guardare qual era l'obiettivo del Paese. E questo perché lo ha voluto la politica, ci ha spinto in quella direzione. Il conto lo paghiamo noi, lo paga sempre l'impresa italiana, lo pagano sempre gli imprenditori". Nel giorno in cui l'Istat traccia un +33% dei prezzi alla produzione, Bonomi dice che "quei costi li ha assorbiti l'industria italiana" e ricorda che la stima della bolletta energetica sale per quest'anno a 51 miliardi dagli 8 del 2019. Rinnova poi, come fatto in un'intervista a Repubblica, la stima di "400 milioni di ore" di cassa integrazione previste per affrontare questa crisi.