Il punto con il CME
Ancora una volta, i prezzi delle azioni statunitensi hanno faticato a trovare una direzione chiara per gran parte della giornata di contrattazioni, ma sono risaliti in prossimità della chiusura per terminare in ampio rialzo. Il Nasdaq, che negli ultimi mesi è stato generalmente più sensibile agli aumenti dei tassi d'interesse, ha guidato i guadagni tra i quattro principali indici statunitensi, mentre i rendimenti dei Treasury USA sono scesi anche oggi. Mentre i contratti futures sui rendimenti dei Treasury USA Micro riflettono un calo dei rendimenti compreso tra 4,5 e 9 punti base (a seconda della scadenza), i rendimenti erano molto più bassi all'inizio della sessione di trading. La curva dei rendimenti dei Treasury USA rimane molto piatta, con il rendimento del decennale che supera di appena 3,5 punti base quello del biennale, almeno secondo i prezzi dei futures Micro Treasury del CME.
Continueremo a concentrarci sui mercati energetici del CME, che rimangono attivi. I prezzi dei futures sul greggio WTI sono scesi di un altro 2% oggi e i prezzi del gas naturale, di cui abbiamo scritto ampiamente qui nella sezione Key Takeaways negli ultimi mesi, sono scesi di un altro 9% circa. I prezzi del gas naturale sono ora scesi di circa il 35% rispetto ai livelli massimi di inizio giugno e la volatilità implicita ("vol") nelle opzioni è scesa da oltre il 90% al livello attuale di circa il 65%. Per mostrare il livello storico dei prezzi e della volatilità del gas naturale, abbiamo utilizzato i dati di QuikStrike per tracciare un grafico dei prezzi e della volatilità delle scadenze di agosto del gas naturale dal 2016 a oggi. La linea rossa in ogni grafico rappresenta i livelli del 2022 con i giorni fino alla scadenza sull'asse orizzontale. Come si può chiaramente vedere, anche dopo i bruschi cali sia del prezzo che della vol, il prezzo è ancora significativamente più alto di quanto sia stato in questo periodo in qualsiasi anno dal 2016 e solo nel 2020 la volatilità è stata a questi livelli.