La World Bank vede ancora discesa per il Gold
Nel suo ultimo report sulla previsione dei prezzi delle Materie Prime, la Banca mondiale sottolinea come il contesto dei prezzi dell'oro sarà difficile il prossimo anno poiché si prevede che la Federal Reserve continuerà ad aumentare i tassi di interesse fino al 2023.
La World Bank prevede infatti che i prezzi dell'oro scendano di un altro 4% l'anno prossimo. Questo dovrebbe avvenire in un contesto che ha visto i prezzi dell'oro scendere dell'8% nel terzo trimestre. In particolare l'aumento dei tassi di interesse e l'apprezzamento del dollaro USA hanno superato le preoccupazioni sull'aumento dell'inflazione e sui rischi geopolitici.
Se andiamo a fondo, vediamo come la Federal Reserve statunitense ha aumentato i tassi ufficiali cinque volte quest'anno di un totale di 3 punti percentuali, il che ha portato l'indice del dollaro USA ad aumentare del 16% fino registrando i valori più elevati degli ultimi 20 anni. Nel frattempo, il rendimento dei Titoli del Tesoro a 10 anni protetti dall'inflazione (TIPS) ha raggiunto il livello più alto da febbraio 2011, aumentando il costo opportunità dell'investimento in attività a rendimento zero come l’oro.
Il rapporto rileva che la domanda di investimenti in oro continua ad avere l'impatto maggiore sui prezzi di mercato. Per cinque mesi consecutivi, gli investitori hanno liquidato le loro posizioni in fondi negoziati in borsa garantiti dall'oro a livello mondiale. Allo stesso tempo, il rapporto ha rilevato che i prezzi dell'oro più bassi hanno contribuito a sostenere la domanda fisica; tuttavia, ciò non avrà un grande impatto sui prezzi.
Nel report si legge inoltre che "Con l'intensificarsi del rallentamento della crescita globale, i prezzi delle materie prime dovrebbero diminuire nei prossimi due anni, ma rimarranno notevolmente al di sopra della media degli ultimi cinque anni"