LE VENDITE AL DETTAGLIO DELL'EUROZONA DELUDONO LE ASPETTATIVE
Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea, ha comunicato oggi che le vendite nell'area euro sono diminuite su base annua del 2% su base annua nell'agosto del 2022. Si tratta del terzo calo consecutivo e comunque inferiore alle attese degli analisti che puntavano ad una contrazione più contenuta dell'1,7% (v. chart 1).
Le previsioni per i mesi a venire, al contrario, ci appaiono troppo ottimistiche (v. chart 2)
atteso che l'Europa si avvia verso una più che probabile ulteriore stretta dei tassi e dovrà fare i conti con una possibile riduzione della produzione innescata da una maggior onere dei costi relativi (elettricità, gas), del denaro (v. chart 2 bis) e da una inflazione ancora fuori controllo.
Tutto questo, a nostro modesto avviso, potrebbe tradursi in una contrazione complessiva del Pil (v. chart 3) e prima ancora dei consumi. La Consumer Confidence appare infatti in uno stato di profonda prostazione (v. chart 4).
E dovrebbe ancora peggiorare prima di un colpo di reni (v. chart 5).
Alla luce di tutto quanto, non riesce a stupire l'andamento dello Stoxx 600 il cui valore risulta ancora ben inserito in un canale di regressione lineare di stampo rialzista di cui a gennaio scorso ha quasi testato la parete superiore.
I patterns che hanno fatto capolino negli ultimi due mesi del 2021 e nei primi tre dell'anno in corso – in particolare il ToY setup – hanno purtroppo determinato l'esaurimento della spinta rialzista e il ritorno del prezzo verso il lato inferiore del suddetto canale.
Il processo di ridimensionamento potrebbe ancora essere in corso. Sarà verosimilmente completato in caso di rottura del supporto sito a 382 con target 375 e poi 368 (v. chart 6).
Una operatività long sarà ipotizzabile solo in caso di recupero di 408 punti con target prima 413 e poi, ricorrendone le condizioni, 420 (v. chart 7).
Lo Stoxx Europe 600 o STOXX 600 è un indice azionario che raggruppa 600 delle principali società quotate in 17 paesi europei, tali da coprire circa il 90% della capitalizzazione del mercato azionario Eu. I paesi che compongono l'indice sono Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera. Lo Stoxx Europe 50 è un indice azionario simile ma in versione blue chip; è composto infatti dai primi 50 titoli dei 600 dello STOXX Europe 600.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
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