IL NATURAL GAS AL NYMEX E IL DUCTH TTF GAS.
Oggi esistono almeno tre mercati mondiali sui quali viene scambiato il gas naturale.
Il primo, definito anche il più importante, è il NYMEX (New York Mercantile Exchange). Esso è situato negli Stati Uniti.
Il secondo è l’NBP (National Balancing Point) dell’IPE (International Petroleum Exchange) e ha sede invece a Londra.
Il terzo, di dimensioni minori ma sul quale gravitano i paesi europei, è il TTF dei Paesi Bassi.
TTF è l'acronimo di Title Transfer Facility; trattasi di una piattaforma su cui i fornitori del vecchio continente acquistano il gas naturale per poi rivenderlo ai loro clienti finali, aziende e utenti domestici. Per i prodotti energetici, come il gas e l'energia elettrica, non c'è un vero e proprio posto fisico di scambio come quello dove andiamo a fare la spesa; il TTF è considerato a tutti gli effetti un punto virtuale di scambio (in inglese hub). Questo non esclude il fatto che effettivamente il gas viene scambiato tra le reti delle nazioni europee tutte interconnesse tra loro tramite metanodotti. L'indice quindi è spesso chiamato "Dutch TTF gas price".
Tuttavia, il gas naturale che i trader possono trattare online è esclusivamente quello del NYMEX, e la quotazione del gas naturale è riportata in dollari mentre quella del Dutch è espressa in euro.
Fatta questa premessa, andiamo a vedere cosa ci suggeriscono i due grafici, quello del gas trattato al Nymex e quello del Dutch gas, e soprattutto se forniscono segnali concordanti.
Il primo mostra un massimo significativo toccato ad agosto 2022, circa 10$; da lì il valore dell'asset ha subito un brusco declino (-52%) fino a formare il minimo dell'ottobre 2022 (4,76$) disegnando sostanzialmente una figura megafonica a conferma dell'estrema volatilità della materia nel periodo di riferimento (v. chart 1).
Dai 4,76 il prezzo ha disegnato un canale rialzista (lati A e B) che lo ha sospinto fino ai 7,53$ con una crescita di circa il 60%. La trend line C ha smorzato ogni velleità rialzista e spinto il prezzo, notizia di oggi, al di fuori e al di sotto del canale AB. Ciaone a tutte le medie mobili. Il punto di arrivo, medio tempore, sembra essere 5,66 $ dove si colloca il pavimento del Supertrend lento. Il Macd incrocia al ribasso e dunque il prezzo potrebbe avvitarsi ancora.
Chi ci segue su questa rubrica dovrebbe ricordare che, fino a qui, siamo sempre stati ribassisti, peraltro in perfetto accordo con le previsioni emanate dall'Energy Information Administration (EIA); già in estate prevedevamo che i prezzi spot del gas naturale si sarebbero aggirati in media sui $ 7,50 per la seconda metà del 2022 e sui $ 5,10 per il 2023.
Diciamo che le previsioni formulate sono risultate abbastanza aderenti alla realtà.
Non ci stupiremmo se il prezzo, nel medio termine, forzasse il supporto anzidetto per portarsi a 5,45 e poi a 5,20 dove transita la ma100 sul weekly (v. chart 2).
Anche il Dutch gas ha fatto segnare quest'anno un massimo ad agosto: 342 euro (v. chart 3). Poi ribasso a rotta di collo fino a 95 € (-72%) e rimbalzo fino a cercare la ma200 (area 143). Il prezzo per ora vi è stato respinto e sembra puntare ai 130 €, supporto statico e pavimento del Supertrend lento. Il Macd che incrocia sotto la linea dello zero non rassicura. Sotto i 130 sono visibili ulteriori punti di arrivo del prezzo indicati sul grafico. Vedremo se la media mobile principale riuscirà a contenere ulteriori tentativi di forzare il rialzo.
Possiamo concludere questo lavoro notando che l'andamento dei due asset è sostanzialmente equivalente ed orientato ancora al ribasso.
All the best
dott. Massimo Moschella
Professional Trader & Teacher at Cpe Trader
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