Operatività sull’E-Mini Dow Jones: non tutte le ciambelle riescono col buco. 😉
Buonasera a lor signori, stasera vi voglio raccontare un’altra storiella, stavolta questo pomeriggio ho concentrato la mia operatività sul E-Mini Dow Jones scadenza Dicembre.
Premetto che è l’ultima storiella che racconto sull’operatività intraday, perchè francamente a stare davanti al pc un pomeriggio intero non è molto divertente per me, preferisco l’operatività multiday e davanti al pc voglio rimanerci per lo studio di fattibilità delle mie operazioni di trader di posizione, per l’operatività sugl'ordini e per il monitoraggio nel tempo.
Vengo subito al dunque e alla mia operazione. Prendiamo per primo il grafico H1 dell’E-Mini Dow di oggi pomeriggio. Noterete che ha una tendenza bearish molto ben definita e vi ho “disegnato” anche un rintracciamento Fibonacci con estremi 35900 e 33928 per tenere sotto controllo il rimbalzo dai minimi del grafico, noterete da bravi intenditori che il rimbalzo si è fermato a 34681 e mentre vi scrivo la resistenza su questo livello persiste.
Ma andiamo al grafico 1m, con il quale ho aperto la mia operazione intraday, stavolta senza seguire la mia regola principale nel trading quella cioè: “Nel trading i timeframe più alti comandano su quelli più bassi”.
Molti di voi mi diranno hai voluto rischiare! Si esatto ho voluto seguire la mia operatività che faccio in un grafico giornaliero seguendo il colore delle candele verdi e rosse del mio sistema di trading di posizione. Dal grafico noterete che sono entrato alle 17:10 con una posizione long a 34523, fissando un primo stop loss a 34228. Vedrete che anche nel grafico 1m ho disegnato un rintracciamento Fibonacci con le relative estensioni fino al 161,8%, che poi sarebbe il target definitivo inserito nella mia posizione intraday (34778 punti). Questo rintracciamento con le sue estensioni mi definisce il mio risk management GmA che utilizzo nelle operatività veloci multiday, dove il segnale di acquisto mi viene dato dall’incrocio delle fasce di medie mobili esponenziali a breve con quelle a lungo, qui invece ho seguito la solita rottura a rialzo della Kumo dell'indicatore Ichimoku, ho aspettato che l’RSI(5) fosse sopra 80 e che l’ADX fosse tendenzialmente sopra i 20 punti. Bene a questo punto ho aspettato che il Mini Future sul Dow raggiungesse il 127,2% per alzare lo stop al 61,8% e cioè a 34335 punti.
Fatto questo, ho notato che l’ADX, nel grafico 1m, comincia a riportarsi tendenzialmente sotto i 20 punti e mettendo sotto osservazione il grafico H1, noto che il Mini Future trova una forte resistenza nel 38,2% del rintracciamento Fibonacci, decido allora di alzare lo stop della posizione che diventa profit al 127,2% per la precisione a 34624 punti e su questo livello chiuderò la mia posizione long di oggi pomeriggio alle 18:36..
Se notate mentre vi scrivo il Mini Future ne grafico 1m si è mantenuto intorno al 127,2% fino adesso, come nel grafico H1 il Mini Future non riesce a superare il 38,2%. Possiamo tranquillamente affermare che non tutte le ciambelle riescono col buco. Se leggerete la mia storiella grazie per il tempo che mi avete dedicato.
Buona serata a tutti. 😉
Gianmarco Agosta
“Consulente Finanziario di lungo corso e Trader di Posizione da sempre, vi illustrerò le dinamiche dei mercati finanziari partendo dai principi dell’indicatore MMA di Guppy, delle Onde di Elliott e dell’indicatore Ichimoku, per poi condurvi nell’imparare la più semplice forma di money management e controllo del rischio per seguire le vostre posizioni operative: il Sistema GmA.
La prima regola che insegno ai miei studenti recita la seguente frase: “Se vuoi imparare a gestire i tuoi soldi in modo autonomo e consapevole, devi prima imparare a farlo come fanno i gestori professionisti”. Buona lettura dei miei post!
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