Ma come fai a chiedere i soldi ai clienti? Bene, ogni servizio professionale al pari di un commercialista o avvocato va remunerato come fanno anche le banche, quando retrocedono parte dei proventi delle case madri dei prodotti collocati, ai distributori. L’unica differenza è che il cliente di un intermediario è ignaro di quanto venga prelevato dal proprio conto e spesso neppure legga la rendicontazione che, ai fini Mifid, dovrebbe arrivare entro il primo trimestre dell’anno (ma spesso in ritardo nei tempi) al cliente. La parcella è “fee” ma anche “free” di conseguenza, ma da che cosa?