GOLD

L’indice del dollaro cede lo 0.3% a 103.3 mentre il 10Y Treasury Yield torna sotto quota 3% per la giornata. Il mercato attende la Fed.

La Fed ha assunto un approccio sempre più aggressivo in termini di politica monetaria, con l'inflazione ai massimi da 40 anni, mentre la Bce è più cauta.

Al meeting che terminerà domani sera la Fed dovrebbe alzare i tassi di 50 punti base e annunciare l'intenzione di ridurre il bilancio da 9.000 miliardi di dollari.

Nel frattempo il GOLD sale dello 0.57% in area 1.870 usd. Le quotazioni sono tornate sopra la media giornaliera e l’RSI è positivo fino ad H1.

Graficamente, abbiamo avuto la violazione del supporto mensile a 1.866, prima del recupero in atto.

Da questi livelli, un’invalidazione della zona short mensile del Target Geometry dopo la Fed sopra 1.876 usd suggerirebbe un recupero di breve verso la resistenza mensile, compresa fra 1.915 e 1.926 usd.

In direzione opposta, acquisti di dollari dopo la decisione del FOMC aprirebbe la strada, sotto 1.866 usd, a una continuazione al ribasso in direzione del livello 4 della zona short mensile a 1.818 usd.