DAILY OUTLOOK del04.10.2023 –
🔴 IL MERCATO DEL LAVORO USA SPAVENTA
- MARKET BACKGROUND
Due giorni intensi quelli che abbiamo vissuto sui mercati , e sebbene il calendario economico ci ricorda che la FED interverrà solo ai primi di novembre i mercati sembrano già essere in fermento per quello che potrà dire Powell. I principali drivers di questi giorni sono stati i dati sul mercato del lavoro USA con i Jolts di ieri e primi tentativi della BOJ di interventi a sostegno dello yen giapponese.
Ancora il paradigma sembra essere improntato a “cattivi dati sono buoni dati” e viceversa, nel timore che un’economia USA troppo robusta possa portare la FED a concretizzare il rialzo tassi da 25Bp ancora presente sul tavolo della riunione di Novembre , il focus resta dnque sul mercato del lavoro troppo caldo con in jolts che mostrano tanta offerta di lavoro con dati mensili in crescita, il che potrebbe essere una porta aperta a redditi stabili e alti e quindi a consumi sostenuti che non fanno ostruzione ai prezzi in salita.
Tutto questo non piace alla FED che per contente la corsa dei prezzi potrebbe vedersi costretta ad alzare ancora il costo del denaro. Scenario diverso nei paesi oceanici , dove RBA ed RBNZ in questi due giorni hanno optato per un nulla di fatto nelle loro scelte di politica monetarie, ben individuando il già presente rallentamento economico e le difficoltà che l’inflazione sta portando a famiglie ed imprese sulle quali non si vuole ulteriormente gravare con politiche maggiormente aggressive, pertanto il tasso ultimo per la RBNZ rimane a 5.5%, tasso comunque interessante contro molti altri asset valutari.
- FX
Il mercato valutario è stato ancora dominato da un dollaro USA molto forte nelle ultime giornte, con approdi del dollaro index sui aree di masimo a 107.25. rendendo sempre più necessaria una fase di respiro anche per gli altri asset valutari che si trovano schiacciati al momento da un biglietto verde senza freni che gode delle prospettive di ulteriori rialzi tassi da parte della FED.
Il range del dollaro index sembra ora essersi spostato tra 107.25 e 107 figura, supporto al di sotto del quale potrebbero aprirsi storni ribassisti importanti fino 106.25 e 105.75
Il secondo motore portante è stato lo yen per il quale la BOJ non ha ammesso la paternità del movimento di ieri di oltre 300 pips dai 150 a 147 di usdjpy, ma i dubbi sono pochi che il movimento di ieri non siano altro che prove tecniche per un movimento piu ampio di intervento a sostegno dello yen da giorni in caduta libera dopo che la BOJ ha dichiarato di voler sostenere ancora il debito sovrano.
Tutte le altre mojors restano in attesa di sviluppi per i dati di oggi pomeriggio con gli ADP america e le proiezioni di azione della FED.
- EQUITY
Mercati azionari a dir poco spaventati da una congiuntura macroeconomica fin troppo robusta degli States, che sebbene possa essere un buon requisito per un soft landing è pur vero che potrebbe costringere la FED ad azioni di maggior impatto e quindi spostare le probabilità a favore di un hard landing fino ad oggi evitato.
L’azionario asiatico in caduta libera con il Nikkei che segna un -1.20% e HS a -0.80% sono portatori di venti ribassisti per un’Europa già sotto assedio dai venditori, con i dax a -0.40% stamane e un break out dei minimi di 15266 pnt che grida ribassi, supportati da icroci dei fasci di medie che promettono poco di buono al momento.
Mentre in America il comparto tech testa i supporti a 14670 pnt livello che se violato potrebbe aprire a scenari ribassisti importanti e portare con se risk off impegnativi da gestire.
- COMMODITIES
Il comparto commodities fa focus sul gold che dopo 8 sedute ribassiste consecutive, sembra aver trovato un floor di sostegno a 1833 pnt dove oggi sta generando price action inside alla giornata di ieri. Solo la vilazione dei massimi precedenti a 1840$ potrebbe determinare scenari rialzisti a recuperare parte del terreno perso, sotto i colpi di un’obbligazionario ipervenduto e un dollaro usa fortissimo. Non di meno i livelli attuali di quotazione restano interessantissimi e la necessita di respiri tecnici sembra dare maggior peso a scenari rialzisti di breve periodo.
- DATI MACRO
Attesa oggi per gli adp che sono previsti in calo a 153K unita dai precedente 177K dato che se confermato potrebbe dare sollievo al comparto euquity e lasciar respire il dollaro Usa su aree supportive migliori.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Popular symbols
On air
UPNDW Economics
London
Milan
New York
Tokyo
Economic calendar
12:00 PM
MBA 30-Year Mortgage Rate
12:00 PM
MBA Mortgage Refinance Index
12:00 PM
MBA Mortgage Market Index
12:00 PM
MBA Mortgage Applications
12:00 PM
MBA Purchase Index
1:30 PM
Inflation Rate YoY
1:30 PM
Inflation Rate MoM
1:30 PM
Core Inflation Rate MoM
1:30 PM
Core Inflation Rate YoY
1:30 PM
NY Empire State Manufacturing Index
1:30 PM
CPI s.a
1:30 PM
CPI
2:20 PM
Fed Barkin Speech
3:00 PM
Fed Kashkari Speech
3:30 PM
EIA Gasoline Stocks Change
3:30 PM
EIA Crude Oil Stocks Change
3:30 PM
EIA Refinery Crude Runs Change
3:30 PM
EIA Heating Oil Stocks Change
3:30 PM
EIA Gasoline Production Change
3:30 PM
EIA Distillate Stocks Change
3:30 PM
EIA Distillate Fuel Production Change
3:30 PM
EIA Crude Oil Imports Change
3:30 PM
EIA Cushing Crude Oil Stocks Change
4:00 PM
Fed Williams Speech
4:30 PM
17-Week Bill Auction
5:00 PM
Fed Golsbee Speech
5:00 PM
NOPA Crush Report
7:00 PM
Fed Beige Book
Next dividends
There is no dividends
App mobile