Analisi Ciclica sull’S&P 500
eugenio sartorelli – www.investimentivincenti.it
10-febbraio-2023

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Nel grafico osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 3 ottobre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 18:00 di oggi 10 febbraio.
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).

Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a circa 3 mesi) - questo ciclo è partito sul minimo del 29 dicembre, come del resto che i mercati Europei. Il ciclo ha avuto una buona forza sino al massimo del 2 febbraio (vedi freccia ciano) ma meno dei mercati Europei. Ora siamo in fase leggermente correttiva; tuttavia sino a circa il 17 febbraio (vedi ellisse gialla) è meno probabile che si possano avere ulteriori ribassi. La fase debole del ciclo è più attesa da inizio marzo.

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di leggero recupero di forza potrebbe portare a 4120-4150 e sino a 4180 punti che per ora pongo come limite. Eventuali valori superiori (per ora poco attesi) ridarebbero forza al ciclo Intermedio, che potrebbe mutare forma.
Dal lato opposto una fase di leggera correzione (attesa più dopo il 17 febbraio) potrebbe portare verso 4050-4000-3960 punti che per ora pongo come limite. Valori inferiori potrebbero portare a discese ben superiori e ad un indebolimento ciclico generale.

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

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