Lagarde: spaccata tra i "falchi"
Si vorrebbe agire per contrastare anzitutto le impennate dei prezzi - che sono ormai "più estese" e non solo rilevabili nell'ambito energetico, come ha ammesso Lagarde , con un ritorno veloce a tassi di interesse più alti. E dall'altra parte della barricata, le "colombe" mantengono un occhio più attento alle conseguenze delle bombe e delle sanzioni sull'economia europea: sono i banchieri centrali che hanno frenato su una stretta troppo ravvicinata. La Bce ha rivisto pesantemente in peggio sia le stime sulla crescita, sia quelle sull'andamento dei prezzi. La stragrande maggioranza degli analisti ha già interpretato le decisioni della Bce come un ritorno più veloce a tempi molto meno generosi. Del resto, è la tendenza in atto anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito - a fronte di un'inflazione molto più alta che in Europa. Ma anche di tassi di crescita meno insidiati dagli eventuali effetti della guerra in Ucraina