Italia : Focus sul Gas naturale
Il gas è partito alla volta dell’Olanda attraverso il gasdotto che passa il confine con la Svizzera al passo di Greis e da qui verso la Francia e la Germania (e da qui fino in Olanda): in questo caso, dal 25 dicembre al 2 gennaio ci sono stati solo flussi in uscita. Sull’altro fronte, il gas arriva al punto di scambio al confine austriaco a Tarvisio, dove arriva solitamente il gas proveniente dalla Russia, mentre al confine svizzero passa quello proveniente dal Mare del Nord o dalle navi gasiere che approdano nel nord Europa.
Questo non significa che l'Italia non importi più gas, visto che per oltre il 95% del suo fabbisogno dipende da fornitori esteri. Tanto è vero che a Tarvisio continuano a entrare gas dall'estero. Ma qui siamo di fronte a uno degli esempi più evidenti di come l'Italia possa anche svolgere un ruolo di hub del gas del Mediterraneo.
Ci sono motivi tecnici, ma soprattutto commerciali e geopolitici. Intanto va detto che non sarebbe stato possibile esportare gas senza gli interventi sulla rete nazionale gestita dal gruppo Snam (società controllata dal Tesoro attraverso Cassa Depositi Prestiti)