Evegrande : evita default per la seconda volta
Pericolo evitato per Evergrande, che salta per un "ciuffo d'erba" il default. Il secondo sviluppatore immobiliare cinese, oberato da 305 miliardi di dollari di debiti, avrebbe, secondo l’agenzia Bloomberg, avrebbe pagato i suoi impegni prima della scadenza di ieri dei 30 giorni di tolleranza oltre la quale sarebbe stata sottoposta a l’insolvenza. Nel totale, il gruppo cinese avrebbe pagato gli interessi su “almeno due bond su tre, in dollari”.
Tutto questo mentre il gruppo di consulenza tedesco DMA (Deutsche Marktscreening Agentur) aveva chiesto ufficialmente la procedura di bancarotta sottolineando come il colosso cinese nelle costruzioni abbia lasciato trascorrere 30 giorni dall'inadempimento di due emissioni obbligazionarie scadute a fine settembre.