LA CADUTA DELLO YEN
BUONGIORNO FOREX DEL 18.03.2022
Si giunge dunque al termine di una settimana dove le banche centrali hanno mosso le loro pedine, dettando i ritmi delle politiche economiche mondiali, con l’ultimo intervento di stanotte della BOJ , che come da attese ha lasciato invariato il costo del denaro e con esso l’approccio accomodante di sostegno all’economia.
Le divergenze che mano a mano si stanno delineando nelle scelte di politica economica da parte delle diverse banche centrali, iniziano lentamente a mostrarsi sul mercato valutario, che gode di un 2022 decisamente più volatile, rispetto all’ultimo biennio, portando per questa settimana al deciso crollo dello yen giapponese.
La valuta nipponica segna una delle settimane peggiori, con un -2.27% medio contro tute le altre majors, rimanendo cosi la valuta più debole anche su base mensile con un -3.26%, a causa anche di un ritrovato risk on sui mercati equity, che dai minimi di inizio mese di marzo stanno portando a segno importanti storni rialzisti.
La fortissima discesa dello yen ha segnato l’immediato sentiment contrarian long tipico delle fasi direzionali, con un +91% long attualmente presente sul basket yen, trascinando cosi a rialzo tutti i cross, con usdjpy cambio prinicipale a 119.00 figura, che vede il 92% dei traders retail in posizione short, proiettandosi ai prossimi target di 120 figura.
Con usdjpy tutti i cross hanno vissuto spinta rialzista, gbpjpy oramai a ridosso di 156.75, sembra per il momneto aver arrestato la sua corsa, che è partita dai minimi di 151.00 figura, e che ora vede il 79% dei retail in posizione contrarian corta, cosi come eurjpy che bussa alla porta di 132.00 dopo un rally rialzista partito dalle aree di 124.50 e che trova ora il 94% di posizioni short contrarian, in attesa quindi di storni che diano sollievo alle posizioni in sofferenza.
Anche cad jpy non è da meno , giunto oramai ai target di 94.40-50 con il 93% di traders short, la ricerca del mean reverting sembra dominare il pensiero dei traders, ma nostro malgrado il continuo posizionamento corto che si presenta ad ogni ulteriore ribasso non crea ancora le condizioni necessarie e sufficienti affinche il mercato fermi il suo rally di caduta dello yen.
Debolezza sulle valute rifugio , che guidata dallo yen trascina con se anche il dollaro americano, che perde terreno contro tutte le altre majors dopo la conferma di un rialzo tassi di soli 25Bp, portando eurusd sui massimi di 1.1140, ma la debolezza del biglietto verde si esprime particolarmente contro le oceaniche, che godono della fase di riskon, spingendo a rialzo, special modo il dollaro australiano, che a ridosso di 0.74 figura, trascina con se un 82% di posizioni short contrarie, ma vediamo ancora possibili i target di 0.7450 prima di possibili respiri del mercato.
Il dollaro americano , cede terreno anche contro il canadese, bucando i supporti di 1.2650 e giungendo alle prime aree di supporto di 1.26, ponendo il 91% dei traders retail in posizione lunga.
Oggi terzo venerdi del mese di marzo, 3 streghe giornata tipicamente volatile, vedremo se sarà giunto il momento di assistere a stroni importanti di trend che hanno dato ritmo all’intera settimana.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta