LA BOJ LASCIA I TASSI INVARIATI AL -0.10%
Mentre nel mondo occidentale, a partire dall’America , l’inflazione inizia a calare rapidamente e le banche centrali iniziano a sentire la pressione di potenziali allentamenti di politica economica, in oriente il ciclo macroeconomico è ben lontano da questi scenari.
Il Giappone sta vivendo si un rialzo dell’inflazione, ma la natura di questa corsa dei prezzi non convince la banca centrale. Cosi come per l’occidente in epoca pre pandemica quando si auspicava una sana ripartenza dei consumi e quindi della domanda e dei prezzi, ora in Giappone la BOJ sperava di stimolare l’economia ed i consumi , mantenendo politiche iper accomodanti , continuando la sua opera di controllo della curva dei rendimenti obbligazionari.
Le azioni della BOJ hanno di fatto portato un aumento dell’Inflazione, ma solo a causa della ovvia svalutazione dello Yen ,che ricordiamo nel 2022 ha perso fino al 30% contro il dollaro americano.
Una svalutazione cosi aggressiva della divisa di rifermento , ha portato a maggiori costi per l’acquisto di beni e servizi esteri , generando un’inflazione importata che poco piace alla BOJ, che decide quindi di mantenere la sua rotta di politiche accomodanti e di svalutazione dello yen.
Stimolare la domanda, in un contesto economico mondiale di rallentamento, quando molti partner commerciali puntano a politiche di raffreddamento della domanda, non è cosa facile, e i blenadi tentativi di rialzo delle vendite al dettaglio giapponesi visti in questo inverno , sembrano già un lontano ricordo.
Considerando anche la produzione industriale in netto rallentamento e una crescita del PIL che non trova nessuna stabilità, non possiamo che allinearci alla decisione della BOJ, ma dobbiamo anche constatare che l’inflazione in un modo o in un altro sta salendo, e mantenere politiche ancora accomodanti potrebbe generare, come è stato per i paesi occidentali, la fuga dei prezzi a rialzo costringendo la BOJ ha rincorrere i prezzi con rialzi tassi di maggiore portata.
Su questo scenario lo yen questa mattina ha perso terreno contro tutte le altre majors, ma il trend di fondo sembra non essere cambiato e gli operatori sembrano già voler recuperare le quotazioni dei giorni scorsi, dimostrando la loro fede in un prossimo intervento della BOJ su un’inflazione che potrebbe fuggire dal controllo della banca centrale.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA