SI VINCE DA SOLI E SI PERDE COME COMUNITà
IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 13.03.2023
SI VINCE DA SOLI E SI PERDE COME COMUNITà
-CONTESTO
Ancora una volta ci troviamo a fare i conti con i limiti che il nostro sistema economico sta creando e che spaccia come rimedio a tutti i mali.
L’immissione di liquidità che ha caratterizzato questi ultimi anni, ha portato le banche a non reimmettere nel sistema tutto quanto fornito dalle banche centrali e dai governi, ma a trasferire una buona parte di questa sui mercati, ed ovviamente quale settore migliore dell’obbligazionario!
A dirla tutta non giudichiamo l’operato delle banche, che troviamo di per se logico: avere denaro a basso costo, quasi regalato, e poterlo reinvestire in debito sovrano garantito dal governo degli stati uniti a rendimenti molto maggiori, sarebbe stato un affare difficile da rifiutare per chiunque.
Il problema nasce quando questi asset hanno perso valore, dato le scelte della banca centrale di intraprendere drenaggio di liquidità e politiche aggressive, che hanno portato all’impennata dei rendimenti sovrani e al calo dei prezzi, portando ad un raffreddamento dell’econommia che spinge correntisti ed investitori ad attingere ai propri depositi. Il sistema bancario a quasto punto fatica a trattenere la liquidità dei correntisti e per liquidare le richieste di prelievo è costretta a liquidare asset , investimenti che in profitto o meno possano restituire la liquidità necessaria, ma cosa accade se devi liquidare asset in forte perdita come quelli obligazionari?
Ancora una volta le banche centrali entrano in azione e salvano i correntisti, garantendo i prelievi dalla SVB, ma di fatto annientando l’idea che ci possano essere perdite tali da far fallire una banca. Mettere i propri risparmi in un istituto bancario , un tempo era una scelta da fare con molta attenzione, valutarne la solidità prima ancora degli eventuali rendimenti che poteva riconoscere ad un correntista, oramai questo tempo è finito. Se ci sono perdite sono perdite della comunità e vanno risanate e condivise, mentre se ci sono profitti ben poco rimane nelle tasche di investitori e correntisti.
Alla luce di quanto accaduto in queste ora,, la Fed si vede costretta a rallentare la sua politica aggressiva e a guardare a rialzi tassi di 25Bp alla prossima riunione di marzo, come rialzo massimo da poter attuare… mercato davvero complessi quelli di questi anni, dove le correlazioni intra market sono complessi e articolati, e dove gli investitori devono star bene attenti a dove collocare liquidità
-FOREX
Il mercato valutario inverte alle prime ore di lunedi la tendenza della scorsa settimana, mostrando un dollaro molto piu debole, in vista di tassi di interesse definitivi più bassi di quanto si pensasse la settimana scorsa. Rimane tuttavia incognita i dati di domani sull’inflazione USA, che potrebbero ancora portare alta volatilità sui mercati e profonda incertezza. Al momento il dollaro americano paga per l’accaduto, portando nuova linfa alla moneta unica che risorge e va a ritestare 1.0750 , cosi come le oceaniche con il dollaro neozelandese al momento preferito che dopo il test dei supporti a 06170 sembra voler allungare ulteriormente a rialzo.
Interessanti ancora le dinamiche sul franco svizzero che rimane particolarmente tonico , anche grazie alla fase di risk off che i mercati hanno vissuto venerdi, e durante la quale gli operatori hanno preferito rifuggiarsi nel franco svizzero piuttosto che nello yen gapponese, che ha ugualemnte beneficiato del risk off. Sarà ora interessante capire cosa accadrà nei prossimi giorni , e quali nuovi assetti prenderanno i mercati che continuano a mantenere alta volatilità e profonda indecisione.
-EQUITY
il comparto azionario ha vissuto nelle prime ore di contrattazione un buon recupero dai minimi di venerdi, sulla scia delle notizie provenienti dalle vicende SVB, guardando con fiducia ai più modesti rialzi tassi da parte della FED. Tuttavia dopo le prime batture gli indici americani in pre market ripiegano, torando sulle aperture della notte, cosi anche gli europei con il dax che tocca ora 14940 pnt con una perdita dell’1.63%.
mercati altamente volatili che potrebbero proseguire fino ai dati di domani sull’inflazione e anche con la riunione della BCE in programma questa settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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