Shock petrolifero: proprio mentre le banche centrali stavano iniziando a ridurre gli stimoli monetari, il petrolio entra a gamba tesa e affossa tutte le prospettive economiche.
Per essere il più possibile chiari (e il grafico in qualche modo parla da sé): l'impennata dei prezzi del petrolio è un vento contrario alla crescita economica, agli utili e al mercato azionario.