Da una rapida occhiata al movimento del mercato azionario rispetto al percorso del PMI, si potrebbe sostenere che l'S&P500 stia già scontando in una certa misura il rischio di una recessione., Ma anche se prendessimo questa valutazione o interpretazione per oro colato, il quadro rimarrebbe alquanto incompleto. E anche se la conclusione fosse vera, confidare troppo nell'ottimismo potrebbe indurci in fallo.
Con confidare troppo nell'ottimismo, intendo ragionare in questa maniera: "bene, la recessione è già nei prezzi, quindi un minimo è vicino" ...in altre parole, perché il rischio di una recessione è già un concetto abbastanza condiviso dagli operatori, è già nel prezzo (il classico vendi i rumors, compra la notizia).
Ciò esclude una serie di altre considerazioni come le valutazioni del livello di partenza e le domande su quanto il movimento delle azioni rifletta il picco dei rendimenti obbligazionari, l'impennata dell'inflazione e gli shock geopolitici, ecc., rispetto al probabile percorso degli utili in una recessione in quanto tale.
L'omissione più importante inoltre è che non affronta l'entità o la durata della recessione. In altre parole, tutto ciò che possiamo dire è che il mercato azionario si sta comportando come se l'ISM stesse per scendere sotto i 50, e stop.
1
1 commenti
Popular symbols
In diretta
UPNDW Economics
Londra
Milano
New York
Tokyo
Calendario economico
Oggi non sono presenti eventi economici rilevanti
Chat
Prossimi dividendi
Non sono presenti dividendi
App mobile
Detto questo, è vero che quando si ha una situazione in cui il mercato sta apparentemente scontando una recessione e il sentimento/posizionamento sono significativamente ribassisti, non ci vuole molto in termini di buone notizie (o semplicemente notizie meno cattive) per innescare un rally potenzialmente deciso.
Tutto ciò vale a dire, in pratica
quadro generale: rischio di ulteriore ribasso (dopotutto è un mercato ribassista)
quadro particolare: rischio di rialzo (anche i mercati ribassisti più pesanti hanno visto alcuni importanti rialzi in controtendenza)