ARRIVANO LE BIG TECH
IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 25.04.2023
ARRIVANO LE BIG TECH
-CONTESTO
Il risk off sembra essere diffuso sui mercati equity mondiali in attesa delle trimestrali delle prime big tech USA, iniziando dagli indici asiatici come HK50 che perde l’1.17% segue l’HSI con un -1.71%. gli indici asiatici inun rally di 5 giorni di ribassi consecutivi sembrano voler anticipare movimenti di ribasso per il comparto equity che ora si riflettono anche sui mercati europei e americani. Stamattina l’Europa si posizina in territorio negativo a partire dal DAX con un timido -0.20% mentre l’Italia fa un più pesante -1.11% e la Spagna un -1.29%, ampliando lo scenario di ribassi sugli indici mondiali. In scia con questo mood anche il pr market Usa si posiziona in territorio negativo, con il nasdaq che segna un -0.40% segue l’SP500 con un -0.48% in scia ancora il Russel e il DJ, entrambi in territorio negativo.
A quanto pare le attese per le trimestrali di Microsoft e Google arrivano in un clima di chiara paura per gli operatori che preferiscono rifugiarsi in asset più sicuri come l’obbligazionario, che oggi vede nuovi ribassi per i rendimenti delle scadenze medie oltre i 2 anni, con perdite che vanno dal -1.32% per il 5 anni al -1.35% per il 10 anni, mentre restano toniche le scadenze brevissime, che guardano ancora ai massimi di periodo con il 3 mesi che segna un +3.08% e rendimenti al 5.19%, cosi ancora il 6 mesi con un rendimento del 4.84%. il mercato deve premiare chi corre maggiori rischi con investimenti nel breve periodo e la possibilità maggiore di incappare nella fase di recessione, mentre chi cerca rifugio compra scadenze più lontane nel tempo.
Vedremo se i dati delle big tech di questa sera saranno in grado di cambiare i toni del mercato , che tuttavia potrebbe rimanere in questa scia fino alla chiusura avendo in calendario Microsoft e Google sono dopo la chiusura ufficale.
Oggi i mercati si focalizzano anche sulla fiducia dei consumatori in USA, che rimane si un dato minore, per la sua voglia di anticipare la domanda aggregata, ma pur sempre un otimo indicatore di come i consumatori stanno percependo l’economia reale e che prospettive hanno per il futuro. La speranza sembra essere riposta ancora in un raffreddamento della domanda aggregata, che possa in qualche modo mettere un freno alla corsa rialzista dei prezzi, e mettere la FEED in condizioni di rivedere le sue decisioni di politica monetaria.
Le banche centrali oramai prossime con i loro appuntamenti di inizio maggio pongono nubi di incertezza e paura negli operatori che si approcciano con estrema cautela a questi appuntamenti, abbandonando di fatto tutta la fiducia e la speranza che invece avevano guidato i portafogli fino a poche settimane fa. Oramai sembra che i mercati abbiano imparato la lezione impartita nel 2022, prendendo assetto di risk on solo nei periodi lontani dagli appuntamenti con le banche centrali, mentre prendono poi posizioni difensive all’approssimarsi delle decisioni di politica monetaria consapevoli dei toni ancora molto hawkish che saranno presi da FED e BCE.
-FOREX
Il mercato valutario sembra aver anticipato unfortissimo risk off, penalizzando fortemente le commodities currencies , notiamo infatti che Australia , Nuova Zelanda e dollaro canadese hanno perfromato per questo mese di aprile rispettivamente -0.75% medio -2.06% medio e -0.87% medio contro le altre majors, mentre da inizio anno vanno su perfromance decisamente peggiori con un -2.62% -3.95% e -1.04% medio.
La debolezza di questi asset e stata controbilanciata da una voglia di rifugio che ha trovato porto nel franco svizzero e nella moneta unica, con il franco svizzero che da inizio anno performa un +3.87% medio e l’euro con un +3.25%.
Questi posizionamenti chiari su asset rifugio e asset investimento, pongono i cross tipicamente risk off/risk on in condizioni di ipercomprato, notiamo infatti eurnzd che nel solo mese di Aprile segna un +3.28% cosi come euraud con un +2.13 andando all’attacco delle resistenze che non venivano testate dal periodo pandemico
La forza esplosiva del franco svizzero ovviamente sta ponendo sotto estrema pressione i cross come cadchf e nzdchf che sono in pieno rally ribassista sebbene godano di ottimo swap positivo, questo a dimostrazione di quanto sia presente il sentiment di risk off sui mercati.
Sono chiaramente sbilanciatissimi i sentiment dei traders retail che si portano sempre a caccia di posizioni mean reverting, portando cosi asset come usdchf ad un 92% di posizioni long e ancora eurchf con un 91% di posizioni long gbpchf al 87% long, non in ultimo audchf un 98% di retial in posizione long e cadchf al 97% long e nzdchf al 97% long. Decisi eccessi meritevoli di essere seguiti , ma sempre con estrema cautela.
-COMMODITIES
I metalli restano preda di lateralità , special modo il gold ed il silver che non trovano per ora slanci direzionali ma restano compresi in trading range con il gold a 19889$ tra il supporto di 1969$ e 2012$ come resistenza.
Il wti invece ancora sotto le resistenze poste a 78.96$ e la necessita ancora di lavorare il gap non completamente chiuso che trova ora supporto a 75.76$
Vediamo come si comporteranno i mercati dopo i dati sulle trimestrali Usa e quanto durerà il sentiment di risk off sui mercati.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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