Analisi generale sui mercati delle criptovalute
Sono diversi gli avvenimenti che hanno caratterizzato il mercato delle criptovalute in queste settimane. Il dollaro rallenta, ma Bitcoin non sfrutta la situazione. Nonostante la sua correlazione inversa, BTC/USD non ha ancora mostrato alcun segno di beneficio diretto dal cambiamento di sentiment. Nonostante la lateralità, diversi analisti si trovano d’ accordo su un possibile proseguimento a rialzo alla rottura del livello dei 43.000$
Il noto miliardario Warren Buffet torna a dire la sua sul Bitcoin, definendolo un asset che non produce nulla e che più in generale gli asset digitali non offrono alcun valore tangibile. È risaputo che il presidente della Berkshire Hathaway fa del “value investing” il suo mantra e più di una volta si è espresso aspramente nei confronti del Bitcoin e in generale nei confronti del mercato delle criptovalute.
Il network di Solana cade ancora una volta a causa di Bot sviluppati per il minting di alcuni NFT. Per 7 ore, e per la settima volta, hanno mandato offline il mainnet di Solana generando oltre 4 milioni di transazioni al secondo, mandando in crisi il sistema. Ma Solana non è stato l'unico network ad aver subito un notevole aumento dei volumi nel week-end. Su Ethereum il lancio di 55.000 NFT da parte di Yuga Labs ha fatto raggiungere un costo medio per le transazioni intorno ai 450$, inoltre alcuni. Utenti hanno riportato grande difficoltà nel completare le operazioni andando a bruciare quasi 5000$ per i tentativi andati a vuoto.
Per la prima volta Goldman Sachs ha scelto Bitcoin come collaterale in un prestito in contanti da lei offerto. Spesso Goldman Sachs ne aveva parlato ed era stata tre le maggiori banche ad aver proposto Bitcoin come collaterale. Secondo quanto riferito da un portavoce dell’istituto, la società avrebbe prestato contanti garantiti da Bitcoin di proprietà del mutuatario. Fondamentalmente Bitcoin sta permettendo a Goldman Sachs di sviluppare e ampliare la sua offerta come banca di nuova generazione. La decisione di Goldman Sachs nell’utilizzare Bitcoin come collaterale per un prestito arriva in una fase storica dove Wall Street sta abbracciando le criptovalute. Queste banche stanno incrementando sempre di più le loro offerte crittografiche invertendo il clima di resistenza e incertezza, che prima impediva un rapporto di fiducia con la criptosfera.
Tutto il mondo della finanza sta aspettando con ansia le decisioni della Fed relative ai tassi di interesse che verranno prese nella giornata di mercoledì. Ci si aspetta infatti, dopo anche le recenti dichiarazioni di Jerome Powell, un probabile rialzo di interesse per combattere la crescente inflazione. A seconda del calibro dell’ intervento sui tassi, il mercato potrebbe reagire con paura o con situazioni di panico. Sarà interessante osservare, in caso questo avvenga, come si comporteranno i big players del mercato delle criptovalute.
Scarse indicazioni arrivando anche dal COT report aggiornato alla giornata del 26 Aprile 2022. E’ possibile notare come le posizioni sul Bitcoin degli istituzionali siano rimaste sostanzialmente invariate, con un’ unica piccola nota positiva per quanto riguarda l’ aumento di posizioni Long per quanto riguarda gli operatori sotto la dicitura “ Dealer” sul MICRO.
Spostando lo sguardo su Ethereum, si può notare indecisione sul mercato, con i Dealer che riducono di 6756 posizioni i loro contratti MICRO short e i Leveraged Funds che invece chiudono 3364 posizioni Long rispetto alla scorsa settimana.