Analisi Generale sui mercati delle cryptovalute 03/05/2022
Sembra chiaro il messaggio del mercato crypto: la situazione globale non si può ignorare. Proprio come i mercati degli stati uniti, BTC sembra aver reagito bruscamente al rialzo dei rendimenti del Tesoro, accompagnando la discesa del Nasdaq 100, il BTC ha raggiunto nell’ ultima settimana quota 38.500$ e la situazione globale sembra non supportare la bull run.
Il precedente rialzo, che molti analisti avevano definito come un long di “ basso volume” sembra sia servito solamente per controllare i venditori e non per spingere realmente il prezzo verso nuovi massimi. Il noto commentatore dei mercati Holger Zschaepitz ha sottolineato come il bilancio della Fed sia diminuito di 9,6 miliardi di dollari, al di sotto dei 9.000 miliardi. Questo per combattere l’inflazione record degli ultimi quarant’ anni. Le politiche monetarie della Fed, le dichiarazioni sui probabili rialzi dei tassi di interesse a Maggio, unite a una situazione globale di paura, impediscono al Bitcoin e all’intero mercato crypto di affacciarsi stabilmente oltre i 40.000$ al momento.
Anche Ethereum appare debole, dopo che le top 10 hanno rispecchiato il ribasso di BTC, infrangendo il supporto dei 3000$. Adesso appare possibile una discesa fino ai 2600$ se la situazione non dovesse migliorare.
L’Ucraina, che qualche settimana fa veniva vista come uno dei paesi più propensi ad operare con le cryptovalute vista la situazione di crisi, adotta ora delle contromisure per prevenire deflussi di capitale a seguito della legge marziale, applicando importanti restrizioni sugli acquisti di criptovalute. Il 21 aprile è stato infatti vietato dalla banca centrale ucraina qualsiasi acquisto di cryptovalute tramite la valuta nazionale, ovvero il grivna(UAH). Gli ucraini sono ora autorizzati a comprare Bitcoin e altre criptovalute solo con valuta estera, con acquisti totali mensili limitati a 100.000 UAH (3.300$). Il limite in questione si applica anche alle transazioni internazionali peer-to-peer.
L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk ha destato ragionevoli dubbi sul futuro delle sue partecipazioni in Tesla, dato che numerose fonti hanno riportato che egli avrebbe solo 3 miliardi di dollari liquidi e dunque se il prezzo delle azioni di TSLA dovesse continuare a scendere, il signor Musk potrebbe avere problemi con il pagamento verso Twitter. La reazione sui mercati non si è fatta attendere. La notizia di questa acquisizione ha infatti generato un notevole rialzo sul mercato di Dogecoin e Bitcoin, tuttavia questi movimenti sono stati quasi del tutto riassorbiti dal mercato nella giornata successiva alla notizia.
Continua la caccia all’ hacker da parte degli stati uniti, che da mesi ormai sono operativi nel rintracciare i cybercriminali del Lazarus Group, un noto gruppo di hacker black hat gestito dallo stato nordcoreano che, secondo FBI e servizi di cybersicurezza statunitensi, si celerebbero dietro numerosi attacchi a diverse blockchain che si sono susseguiti negli ultimi mesi, uno su tutti quello all’ ecosistema Axie Infinity che ha sottratto più di 600 milioni in cryptovaluta alla piattaforma play to earn.
Uno sguardo anche ai dati del COT report aggiornati al 19/04, in cui si trovano conferme per quanto riguarda le incertezze di Ethereum, mentre la situazione Bitcoin sembra in fase di stallo. Le posizioni dei big player,infatti, non risultano variate dalla settimana precedente, nonostante il quadro economico non sia dei migliori. Gli istituzionali preferiscono aumentare le loro posizioni corte sul MICRO di Ethereum, generando un’ escursione di più di 18.000 posizioni corte aggiunte rispetto a settimana scorsa.