GOLD

Il GOLD registra la terza settimana positiva di seguito, con un bilancio da inizio anno in guadagno di circa lo 0.7% e la quotazione sui livelli di due mesi fa.

La performance non è delle più entusiasmanti, almeno per il momento, ma va calata nello scenario piuttosto turbolento di queste prime settimane dell'anno, durante le quali Wall Street è in forte perdita.

Gli acquisti sono guidati da una serie di cause contingenti, tra cui sicuramente domina l'aspetto della ricerca di un bene "rifugio" meno volatile delle borse.

Oggi il GOLD è poco mosso, con le quotazioni appena al di sotto della chiusura daily precedente. Le quotazioni sono sopra tutte le medie superiori di EMA Dashboard e l’RSI segna valori positivi.

La statistica dà probabilità attorno al 60% di una chiusura settimanale e mensile in verde.

Graficamente, il metallo è a ridosso dell’area d’ingresso long trimestrale del Target Geometry, compresa fra 1.847 usd, prima resistenza potenziale, e 1.859 usd, primo obiettivo in caso di accelerazione sopra 1.847 usd.

Nell’eventualità di una rottura al di sopra dei 1.860, il mercato potrebbe proseguire in tendenza verso i livelli trimestrali successivi a 1.878 e 1.894 (livelli 2 e 3).

In direzione opposta, monitoriamo il supporto trimestrale, compreso fra 1.809 e 1.797 usd. La tenuta dell’area manterrebbe inalterata la tendenza di breve.

DISCLAIMER: Gli investimenti con scambio a margine comportano notevoli rischi economici e chiunque li svolga lo fa sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto l’autore della presente sessione didattica non si assume nessuna responsabilità circa eventuali danni diretti o indiretti relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore.