L’INFLAZIONE NEL REGNO UNITO CALA CONTRO LE PREVISIONI DELLA BOE!
Pubblicati oggi i dati relativi all’inflazione nel Regno Unito, e dopo la corsa dei prezzi che abbiamo vissuto fino ad oggi, la tendenza era chiaramente rialzista, con gli analisti e la stessa Bank of England che guardava ad possibili picchi inflazionistici per il 2022 al 13%.
L’ultima rilevazione mensile mostrava una sequenza di rialzi nei prezzi al consumo, partita nell’ottobre 2021, da un +4.2% sottovalutato da tutte le banche centrali, per esplodere nello scorso luglio al +10.1%.
Rialzi dei prezzi che hanno messo a dura prova i redditi dei cittadini UK, ampliando la fascia di povertà e aprendo le porte ad una recessione che , secondo la BOE, è alle porte di questo Q4 del 2022.
Al fine di contenere l’infdlazione dilagante anche la BOE cosi come le altre banche centrali del mondo occidentale,ha iniziato la sua corsa al rialzo del costo del denaro, con una serie di aumenti che hanno portato il tasso di interesse finale al +1.75%
Le aspettative quindi di ulteriori rialzi tassi e di continui inasprimenti di politica monetaria sembrano scontate, ma oggi a gran sorpresa il dato sull’IPC ha mostrato un calo al +9.9% contro le aspettative di un +10.2%.
Un dato singolo, nostro malgrado non inverte una tendenza, e questo lo sappiamo noi, cosi come la BOE, che non si lascerà probabilmente influenzare da questo singolo dato, prima di procedere a scelte meno aggressive di politica monetaria.
Ieri ne abbiamo avuto la prova dai dati USA, che dopo una prima rilevazione in calo per l’inflazione di luglio, ha visto balzare nuovamente i prezzi a rialzo per la rilevazione di agosto, aprendo le porte a politiche monetarie ancora iper-aggressive, ergo non abbassiamo la guardia e sebbene il dato sia positivo, attendiamo la conferma dalle prossime rilevazioni.
La rispsota della sterlina è stata repentina, con la tenuta dei minimi di ieri a 1.1475, che vede a questo punto allontanarsi lo scenario di break out dei minimi di 1.14 figura , almeno per il momento.
La riconquista della mm21 periodi daily a 1.1575 potrebbe aprire le porte ad allunghi rialzisti fino alla mm50 a 1.1650 e poi ai massimidi questa settimana a 1.1725-50.
Attendiamo ora le decisioni della BOE, e le successive rilevazioni prima di proclamare un’inversione netta della congiuntura macro del Regno Unito ed una conseguente ripresa della sterlina, special modo contro il super dollaro.
Buon trading
Salvatore Bilotta.