Sterlina(GBP-USD) scende ai minimi del 2021, cosa succede?
Caduta libera per la sterlina che chiude la sua 3° settimana consecutiva di ribassi, in una altrettanto lunga sequenza di mesi in territorio negativo.
Sembra non arrestarsi dunque il trend ribassista che ha portato il cable dai massimi di 1.4269 visti nel maggio del 2021 agli attuali minimi di 1.14 figura, prezzi che non si raggiungevano dalla pandemia del 2020, e prima ancora dai minimi del 1985 fatti a 1.0530.
La debolezza strutturale della sterlina si manifesta chiaramente contro la forza del dollaro, ma resta evidente anche contro tutte le altre majors a partire da gbp/chf, dove non siamo lontani dai minimi storici visti a 1.0640. Gli attuali prezzi di 1.1290 sembrano oramai diretti al test dei primi supporti chiave a 1.1125 preludio per ulteriori affondi.
Ma da cosa scaturisce questo mega trend ribassista?
UNA CONGIUNTURA MACROECONOMICA COMPOSTA DI INCERTEZZE E DECLINO!
La fortissima inflazione globale non ha evitato il Regno Unito, che vive una corsa dei prezzi a rialzo che ha toccato il +10.1% e secondo le stime della BOE sembra destinata a raggiungere un +13%.
La lotta all’inflazione ha portato la banca centrale inglese ad attuare una serie di rialzi del costo del denaro che ha portato i tassi finali al +1.75% senza ancora ottenere risultati concreti, il che apre la porta ad ulteriori inasprimenti di politica monetaria.
La strada per la BOE è dunque segnata, sebbene il contesto macroeconomico non sembri essere in grado di subire ulteriori inasprimenti di politica economica, mettendo in forte dubbio gli investitori che preferiscono abbandonare il Regno Unito per allocare risorse in altri paesi. La fuga di capitali, la difficoltà nel creare ricchezza hanno portato il Regno Unito ad essere surclassato dall’India, che da ex colonia sembra ora godere dei vantaggi di un’economia emergente con un tasso di crescita del 7% annuo, mentre in UK gli ultimi dati danno una crescita stentata del+1%.
La fuga dagli asset UK si è manifestata su tutti i comparti, dal valutario al debito sovrano, generando una caduta verticale dei prezzi, ed una ovvia salita nei rendimenti.
Un impulso sul mondo del debito sovrano UK che non si vedeva dal 1990, e che mette in grande difficoltà il successore di Boris Johnson.
La nuova guida politica del paese, si troverà ad affrontare sfide non facili, la necessità di rilanciare l’economia del paese richiederà fondi, e la liquidità nel paese scarseggia, il che porta nubi di incertezza su quale strada sarà intrapresa dal nuovo leader politico.
Come ben sappiamo l’incertezza è poco gradita ai mercati, che preferiscono dirigersi verso lidi più sicuri, ponendo in maggior difficoltà il futuro del Regno Unito.
Comprare oggi sterline, può sembrare un’occasione d’oro, ma le incertezze sul futuro economico del paese gravano pesantemente sull’economia e possibili ulteriori allunghi ribassisti non sono da escludersi, almeno fino a quando la nuova guida politica non mostrerà i suoi piani per risollevare le sorti di un’economia oggi messa a dura prova.
Buon trading a tutti
SALVATORE BILOTTA