LA STERLINA IN CADUTA LIBERA FA NUOVI MINIMI
Oltre ai più noti market movers di questi ultimi due giorni, non possiamo trascurare la caduta continua della sterlina contro tutte le altre majors, ed ovviamente contro il fortissimo dollaro americano, dove vediamo in queste ora segnare nuovi minimi degli ultimi 40 anni.
Per meglio capire la grvità del contesto macroeconomico nel quale si sta muovento il Regno Unito e in ovvia conseguenza la sterlina, oggi analizzeremo la pubblicazione dei PMI composite UK.
Questo dato sintetizza lo stato di salute dei settori manifatturiero e servizi del paese in un solo dato numerico , che se superiore a 50 indica ancora una fase espansiva e di crescita produttiva del paese, mentre al di sotto di tale soglia può ritenersi aperto un ciclo di contrazione economica.
La sola valutazione grafica dell’andamento dei due indici , analizzati separatamente per il comparto servizi e manifatturiero, sarebbe si per se sufficiente ad individuare il rapido e profondo rallentamento dell’economia del Regno Unito, che vede gli indici collassare in una serie di dati peggiorativi e ovviamente sotto la soglia appena richiamata di 50.
Oggi sono stati pubblicati gli ultimissimi dati per settemrbe 2022, ed il quadro globale resta pessimo, con livelli di minimo per questo indicatore rispetto agli ultimi 20 mesi per il composito.
Il rapporto che segue i grafici, indica un calo nella produzione , che sebbene modesto , resta il più rapido da gennaio 2021, mettendo in evidenza la difficolà delle imprese che devono lottare con i costi elevatissimi . l’occupazione tuttavia non ha visto rallentamenti ne tanto meno crescita, ma dato il contesto avere già dati stabili sembra un ottimo risultato.
La maggiore preoccupazione è stata la rapidità con cui i dati sono peggiorati, passando da 49.6 di agosto a 48.4 di settembre, cali che non si erano mai presentati da quando esiste questo dato.
Anche il settore dei servizi è calato drasticamente passando al 49.2, dato che ha trainato a ribasso il risultato complessivo. A far calare i servizi, lamentano le aziende, il costo vita che è salito vertiginosamente mettendo a dura prova la domanda aggregata, il che ha messo in crisi a sua volta l’assunzione di nuove commissioni da parte delle aziende che vivono ora una condizione di forte incertezza sul futuro.
Indubbio il quadro non favorisce futuri dati positivi per il GDP nazionale Uk, e in aggiunta ricordiamo come già riportato nei nostri precedenti articoli che la BOE ha programmi di riduzione di liquidità e soostegno al debito nazionale, che no faciliterà il compito del nuovo PM nel sostenere una riaprtenza dell’economia.
Alla luce di tutto questo la sterlina prosegue la sua corsa a ribasso senzafreni portandosi su nuovi minimi da oltre ventanni, senza dare speranze per ora di recupero delle aree di resistenza.
Vedremo le chiusure mensili che quadro ci daranno per proiettarci al q4 del 2022
Buon week end
Salvatore Bilotta.