Zelensky: "L’aggressione più brutale dalla II Guerra Mondiale!"
È molto importante essere il più chiari possibile nella formulazione e nella comprensione della situazione. Non c'è niente di ucraino nelle mani della Russia. Sì, hanno sequestrato alcuni territori, hanno occupato alcune nostre città, come dei veri terroristi nucleari hanno sequestrato le centrali nucleari di Zaporizhzhia e Chernobyl, per ricattare tutto il mondo, ma tutto questo non appartiene a loro, perché gli ucraini stanno resistendo. L'esercito, i cittadini ucraini, le autorità a Kiev e in varie regioni, si sono tutti radunati e hanno opposto una feroce resistenza, frenando questa aggressione, la più brutale dai tempi della Seconda guerra mondiale. Stanno distruggendo le nostre infrastrutture, le nostre case, le scuole, gli ospedali, gli asili nido, stanno creando delle barriere, bloccando gli aiuti umanitari, stanno detenendo le persone in condizioni disumane - senza luce, acqua, cibo e medicine, ma la gente continua a partecipare alle proteste nelle città occupate. Le persone sotto i proiettili abbattono le bandiere russe e si oppongono all'occupazione. Questo sta accadendo nel nostro Est e nel Sud, vicino a Kiev, a Melitopol, Mariupol, Kherson, Volnovakha, Popasna, Irpin, Makariv, Bucha, Chernihiv... Ovunque, gli ucraini dimostrano un'impressionante forza d'animo che resiste al potere di armi, missili e attacchi aerei, bombardamenti costanti e così via