Vai di bis!
Durante una discussione invernale con un amico riguardo il covid, mi sono beccato del “tacchino induttivista”, una trovata semantica del grande Bertrand Russell.
Un tacchino di questo genere è chi, da una circostanza particolare, ricava una regola generale.
Esempio.
Il governo Draghi, responsabile dei conti pubblici a partire dal mese di marzo 2021, ha fatto debiti per 110 miliardi circa in 13 mesi. Sono 8,5 al mese.
Allora il governo Draghi è una incapace macchina da debiti? No, però la circostanza rimane. E se dovesse cadere e se dovesse saltare la prossima tranche del Pnrr da 21 miliardi, non sarebbe tutta questa tragedia. In tre mesi finirebbero.
Esempio 2.
I prezzi dell’energia. Si vede da questo grafichetto che da quando il governo Draghi è in carica, i prezzi sono esplosi. Da 50 a 3/400 euro/mwh.
Allora il governo Draghi ha causato la crisi energetica. No, non è imputabile direttamente a Draghi la politica energetica Ue degli ultimi 10 anni, ma la circostanza è innegabile. Ed è negabile forse che cambiare fornitori in un momento di criticità non sia una grande idea?
Anche perché, a quanto pare, non è proprio sufficiente (https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/alla-canna-del-gas-35610).
Riassumendo, questo governo ha stabilito a febbraio che per i 50enni, tutti, non era più il caso di ricevere uno stipendio se non dopo tre vaccinazioni anti-covid. Nello stesso periodo in Uk cadeva ogni restrizione. Poco o nulla ha fatto per promuovere in Ue una revisione di cifre e tempistiche dell’ormai obsoleto Piano di ripresa. Ha profuso grande impegno nello stravolgere il sistema di approvvigionamento energetico della Ue con l’obiettivo di fermare la guerra ucraina.
Tre mosse errate, alla luce della realtà odierna.
Delle grandi riforme di cui si accennò nel discorso d’insediamento (fisco, giustizia, pubblica amministrazione), si è visto obiettivamente poco.
Tutte queste sembrerebbero giuste osservazioni dimostrative della teoria secondo cui da domani l’Italia potrebbe anche permettersi di finirla qui con questa legislatura.
Ma l’autunno che ci spetta può in qualche modo venire mitigato da uno scioglimento anticipato delle camere? Sarebbe forse utile per un nuovo governo trovarsi nel bel mezzo di una tempesta non appena venuto al mondo?
Per cui, e mi costa scriverlo, si faccia terminare questa scialba legislatura con un Draghi-bis.
Anche perché, come diceva il tacchino, infinite giuste osservazioni non confermano una teoria, ma ne basta una sbagliata per invalidarla.
Nonostante ciò, anche se si andasse ad elezioni, il cdx potrebbe non avere la maggioranza per governare tranquillamente, e quindi, agonia per agonia, forse meglio mantenere Draghi.