Uno sguardo ai mercati europei fuori Italia: Dax o Cac?
Buona norma quando si crea un portafoglio azionario non è solo quella di diversificare i settori sui quali si investe, dunque ad esempio banche, petrolio, pubblica utilità, etc, ma anche quello di diversificare i paesi sui quali si investe. Ovvio, per poter investire correttamente bisogna anche conoscere fondamentalmente un'azienda, il che non è cosa facile per aziende estere in quanto non si conoscono ovviamente come quelle italiane.
Indipendentemente dall'analisi fondamentale, oggi vorrei fare una piccola riflessione su sicuramente due tra i paesi EU di riferimento, ossia Germania e Francia. Come sapete, a breve vi saranno le elezioni presidenziali in Francia, se non vado errato a fine aprile, e i due candidati principali sono Macron e Le Pen; nonostante le maggioranze relative non siano cosi diverse, dovrebbero avere un distacco di circa un 5%, ma Macron, grazie ad un sistema elettorale che non sto qui a spiegare, dovrebbe comunque poi riuscire a vincere e governare con il suo 30%.
Come potete vedere dalla prima foto del post, dove trovato rappresentato la performance dell'indice francese rispetto alle Stoxx 50(per chi non lo sapesse, lo Stoxx rappresenta le 50 azioni più capitalizzate dell'eurozona), l'indice CAC ha una performance relativa che è ai massimi dagli 2000, ed in particolare ha guadagnato un 2% durante la presidenza Macron iniziata nel 2017. Non mi soffermo qui sul merito delle azioni prese da Macron, ma sicuramente ai mercati piace e quando si investe è una cosa che conta, e noi come italiani dovremmo saperlo bene, e la sua riconferma dovrebbe continuare questo trend.
Nella seconda foto vedete invece una overview dei rendimenti obbligazionari dove vedete che i rendimenti dei bond tedeschi sono molto bassi rispetto agli altri paesi, nonostante l'inflazioni tedesca come già detto in altri post, è a picchi che non si vedevano da decenni, e nonostante anche la Francia non abbia rendimenti elevati, è comunque ad un 1.2%. Se non riuscissero a calmare l'inflazione in Germania, sarebbero costretti, o almeno dovrebbero, ad alzare i tassi portando ad uno spostamento della liquidità e dunque ad una correzione del mercato azionario.
Concludendo, in caso di correzione dei mercati azionari, per quanto detto sopra e anche per una dipendenza della Germania dall'energia russa(circa un 40%), sceglierei sicuramente la Francia e non la Germania per un pacchetto azionario, sempre che le cose restino così come sono.