Ue Vs Cina al Wto
Le imprese europee ad alta tecnologia si trovano pertanto in una posizione di notevole svantaggio nel battersi per far valere i loro diritti. I fabbricanti cinesi chiedono queste "anti-suit injunction" per beneficiare di un accesso alla tecnologia europea a un costo inferiore o senza alcun esborso.
Di qui l'azione che parte oggi con le consultazioni richieste dall'Ue per la risoluzione della controversia. Una formalità che rappresenta il primo passo della procedura di risoluzione delle controversie del Wto. Se tali consultazioni non condurranno a una soluzione soddisfacente entro 60 giorni, l'Ue potrà chiedere al Wto di istituire un panel che decida in merito alla questione.
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio, ha dichiarato: "Dobbiamo tutelare il settore UE dell'alta tecnologia, un settore dinamico, un motore di innovazione che ci garantisce il ruolo di leader nello sviluppo delle tecnologie innovative del futuro. Le imprese dell'UE hanno il diritto di chiedere giustizia a condizioni eque se viene utilizzata illegalmente la loro tecnologia. Ecco perché oggi avviamo consultazioni in sede di OMC."