Ucraina , vice premier : " serve missione interazionale!"
Dalle 5 della mattina un condominio di 16 piani nel distretto di Svyatoshinsky sta bruciando come un fiammifero, incendiato dal "martello di Stalin", come a Mosca chiamano il più letale tipo di mortaio a disposizione dell'artiglieria pesante russa: obici da 240 millimetri che sputano bombe da 130 chili a chilometri di distanza. Li stanno usando al posto dei più costosi missili balistici, per terrorizzare Kiev e fiaccarne la resistenza fisica e nervosa. Solo nelle ultime 24 ore due condomini sventrati nelle zone centrali, una casa distrutta e la stazione del metro Lukianivska, che si trova vicino a una postazione militare strategica, bersagliata: quattro i morti e decine i feriti. Davanti al palazzo ancora in fiamme, il sindaco ed ex pugile Vitaly Klitschko tuona: "Questa è casa nostra, Putin deve sapere che noi non ce ne andremo! Costi quel che costi! E all'Occidente, che è cauto sulla no fly zone, chiediamo sempre le stesse cose: aiuti e armi per difenderci