Tattica e strategia
La Corte Suprema americana sta sicuramente creando dei “problemi tecnici”, ma non mi riferisco all’aborto.
In una direttiva del 2015 l’Epa (agenzia ambientale) impose alle centrali elettriche a carbone di ridurre la produzione o finanziare forme alternative di energia; direttiva mai applicata, perché subito portata in tribunale.
Ieri, il colpo fatale dello SCOTUS, imposizioni simili devono passare per il Congresso.
La Corte è attualmente repubblicana e naturalmente ben disposta verso quel potere forte, l’industria fossile, che si appresta a ridimensionarsi e rimanere soltanto un potere; la vera forza è detenuta dai colossi dell’hi-tech.
ExxonMobil, ad esempio è stata espulsa nel 2020 dal Dow Jones perché troppo piccola. Dopo 92 anni.
Ci sono poi i numeri del mercato MMO (manutenzione, modifica e operazione) relativo al settore energia.
Si prevede che la spesa MMO combinata nel settore petrolifero e del gas passerà da 303 miliardi di dollari nel 2019 a 364 nel 2030. Un aumento di circa 1/6.
Per il settore dell’energia solare si passerà da 12 a 64 miliardi, per l’eolico da 39 a 143 o per quello dello stoccaggio del carbonio da 1 a 7. Gli aumenti sono da 3 a 4 a 7 volte. È qui, sul rinnovabile, che chi ha i soldi punterà per averne di più.
Per questo la misura della Corte suprema è strategicamente irrilevante, non fermerà la transizione ecologica.
Tatticamente invece qualcosa farà, aumenterà le tensioni, alcuni tra i meglio avviati sulla strada del “green” potranno pensare “perché mai sobbarcarci noi l’onere della transizione mentre Cina, India e ora anche Usa raschiano il fondo del barile dei fossili?”. Lo penso anch’io ed in parte sarà anche ciò che avverrà.
Ma per quanto riguarda gli Usa, la Corte sarà rinnovata.
Cina e India faranno registrare un’ottima crescita MMO e dunque anche di rinnovabile.
La Ue invece non ha molte alternative.
Investire sui fossili ha portato alla crisi dei prezzi e alla dipendenza da volubili dittatori. Per il nucleare ci vorrebbero vent’anni. Il carbone è un disastro ambientale che diventa sempre più costoso.
L’alternativa è rinnovare in fretta.