SP , rating energia su Italia
Il nostro Paese "resta in testa alla classifica dei prezzi". Questo è dovuto a "una penetrazione delle rinnovabili relativamente bassa e all'eliminazione graduale del carbone che la rende sempre più dipendente dal gas per bilanciare offerta e domanda, e quindi esposta ai prezzi del gas europeo e dei diritti di emissioni della CO2".Ma si tratta di un fenomeno che dovrebbe attenuarsi nei prossimi anni, spiega sempre l'agenzia di rating: "L'aumento della capacità rinnovabile prevista sulla base dei nuovi obiettivi rinnovabili per il 2030 limita il rialzo dei prezzi". Secondo S&P, "la crescita della domanda è guidata dall'elettrificazione necessaria a soddisfare gli obiettivi del paese per il 2030 in termini di emissioni, con la domanda di pompe di calore che aumenterà in modo costante, mentre quella per ev ed elettrolizzatori subirà un rialzo verso la fine dell'orizzonte di previsione al 2027".